(di Vincenzo Nannavecchia)
La redazione di DilettantiPuglia24 questa settimana ha raggiunto mister Giuseppe Laterza, artefice della promozione del Taranto in Serie C. Il tecnico, fasanese doc, ha vinto praticamente tutto con la squadra della sua città, oltre ad essere stato anche un calciatore della formazione della Città Della Selva. Lo scorso anno prima della sospensione del campionato ha portato la formazione fasanese alla finale della Coppa Italia, poi in estate la dirigenza del Taranto lo ha fortemente voluto sulla panchina rossoblù: una scelta davvero vincente dal momento che è riuscito a centrare la promozione diretta in un campionato particolarmente difficile e con tante pretendenti al salto di categoria.
Mister, quando ha accettato la proposta di allenatore del Taranto, una piazza importante ma delusa dai risultati non proprio brillanti degli ultimi anni e ansiosa di ritornare tra i professionisti, se lo aspettava questo brillante risultato ottenuto sul campo che vi ha visti capolista dall’inizio alla fine del torneo?
Dal primo giorno ci ho sempre creduto. Ho accettato questa piazza con tanto entusiasmo, consapevole del momento negativo che si stava vivendo. Con il mio staff abbiamo lavorato tanto e grazie alla professionalità dei ragazzi e al lavoro di tutti siamo arriva a questo bel risultato.
Nonostante l’emergenza sanitaria in corso, questo è stato un campionato livellato con tante squadre attrezzate al salto di categoria. Quanto è stato importante nella riuscita di questo risultato, l’intesa tra gruppo squadra, staff tecnico, dirigenti, amministratori comunali e tifosi?
È stato alla base di tutto. Il gruppo è fondamentale quando si vogliono raggiungere risultati importanti. Ho avuto la fortuna di lavorare con un gruppo di calciatori eccezionali. Anche chi ha lavorato dietro le quinte ha fatto un ottimo lavoro. Il merito è di tutti. Non ultimo dei tifosi che, pur non essendoci allo stadio, ci hanno davvero fatto sentire la loro vicinanza.
A chi vuole dedicare questa entusiasmante vittoria?
La dedico alla mia famiglia perché mi è stata sempre vicino.
Quanto è importante il bagaglio sportivo accumulato in quel di Fasano dove ha raggiunto ottimi risultati nonostante la sua giovane età?
Da Fasano sono partito e non smetterò mai di ringraziare la mia città per i bei momenti vissuti insieme e per la vicinanza che mi ha dimostrato anche in questa annata qui a Taranto. Molti fasanesi hanno tifato Taranto quest’anno.
Vuole dare un messaggio alla piazza fasanese dove ha certamente lasciato un ottimo ricordo?
Fasano e i fasanesi meritano tanto e sono convinto che tra non molto rivedremo la mia città nei professionisti.