(di Vincenzo Nannavecchia)
La redazione di DilettantiPuglia24 ha raggiunto questa settimana per una breve chiacchierata il tecnico salentino Gianluca Politi, esperto allenatore dei campionati pugliesi di Eccellenza e Promozione. Durante l’estate, affascinato dal virtuoso e ambizioso progetto calcistico dello Squinzano, decide di ripartire dal basso e rimettersi in gioco pur di fare ripartire il calcio in paese dopo anni bui. I risultati gli danno ragione: con cinque giornate di anticipo, la sua squadra vince infatti il torneo di Seconda Categoria pugliese girone C.
Cosa prova guardando la classifica nel vedere il suo Squinzano leader indiscusso di questo campionato?
È stato un percorso importante, non facilissimo come sembra. I ragazzi hanno lavorato duro e, si sa, quando giocatori di questo livello lavorano intensamente non risparmiandosi mai, il risultato finale non può non essere vincente.
Secondo il suo parere quale è stato il grado di difficoltà del campionato di quest’anno?
Tutti i campionati comportano delle difficoltà e il campionato quest’anno è stato di buon livello, l’organizzazione e la programmazione hanno fatto la differenza.
Cosa ci dobbiamo aspettare dallo Squinzano in questo rush finale di campionato?
Il campionato è ormai vinto da cinque giornate. Avremmo voluto vincere anche la Coppa, ma purtroppo, nonostante l’impegno immenso da parte di capitan Cocciolo e compagni, non siamo riusciti a spuntarla nella finale giocata con l’Audace Barletta.
Qual è il clima che si respira tra staff tecnico, dirigenti e calciatori?
La società del presidente Cocciolo ha formato prima di tutto una famiglia di uomini che hanno lavorato ininterrottamente, dal direttore De Pascalis a tutto lo staff dirigenziale, molti di loro dietro le quinte ma importantissimi. Il mio staff poi è da Serie A: gente come Nico Ungaro, Tedddy Barrotta e Luigi Girelli hanno permesso alla squadra di essere sempre al top e così lavorare diventa un piacere assoluto.
Un messaggio che vuole lanciare a tutta la piazza di Squinzano?
Ai tifosi non posso che essere grato per tutto il supporto dato durante la stagione: sono stati sempre presenti, ovunque. Mi dispiace solo, ripeto, per la mancata vittoria della Coppa e chiedo scusa, con la promessa che questo Squinzano darà loro ancora tante soddisfazioni.