(a cura dell’ufficio stampa del Gravina)
Sotto il gran caldo l’FBC Gravina torna alla vittoria (dopo i pareggi con Frattese e Picerno) cogliendo il quarto successo su sette match con lo Sporting Fulgor Molfetta e mantenendo l’imbattibilità in campionato. Numeri di rilievo che fanno salire la compagine gialloblù al terzo posto in classifica (15 lunghezze), -1 dal Cerignola.
La gara contro è stata per larghi tratti un monologo ospite, reo solo di non aver chiuso la gara nella ripresa a fronte di ghiotte occasioni, vivendo così ultimi minuti di apprensione per il gol di Cesareo giunto nel finale di partita. In casa Gravina tornava il capitano Anaclerio a comporre il trio di difesa con Panebianco e Cacace a protezione di Loliva, mentre la novità è stata rappresentata da Selvaggio (mossa indovinata da Deleonardis e ricambiata col gol) a formare il centrocampo con Mbida, Balzano, Ceglie e Chiaradia; in avanti la coppia del gol Picci-Leonetti.
PRIMO TEMPO – Primi minuti blandi, complice la calura tutt’altro che invernale, caratterizzati da un tiro alto di Gissi al 9’ e un bella girata di sinistro di Picci (12’) deviata bene in angolo da Figliola. Al 18′ prodigio di Loliva che con prontezza di riflessi nega la gioia del gol a Lenoci. Undici minuti più tardi, però, arriva il gol: sugli sviluppi di un corner Picci incorna la sfera e chiama Figliola ad un intervento miracoloso ma il tap-in successivo di Leonetti è letale e decreta il vantaggio ospite. L’FBC, che già dal 20’ circa aveva sottratto campo al team di Lo Polito, trova il raddoppio al 36’ grazie a Selvaggio, caparbio nel ribattere a rete una palla che inizialmente era stata intercettata, ma non bloccata, dall’estremo difensore di casa.
SECONDO TEMPO – La ripresa è caratterizzata da un predominio territoriale dei gravinesi e da clamorose occasioni non finalizzate. La prima capitava al 5’ a Chiaradia ma il suo tiro a colpo sicuro trovava il tacco di Rizzi sulla linea di porta. Dopo due incursioni dello Sporting tra il 10’ e l’11’ (la girata di testa di Tenneriello uscita di poco e il tiro di Petitti deviato in angolo da Loliva), giungevano altre occasioni per il 3-0. Prima l’assolo di Chiaradia (percussione solitaria e tiro rimpallato), quindi la botta di Mbida dalla distanza (poco fuori), infine il miracolo ancora di Figliola su Picci a colpo sicuro. Al 42’ giungeva l’inatteso 1-2 firmato da Cesareo che ha solamente dato apprensione ai ragazzi di Deleonardis fino al 50’. Non succedeva null’altro di particolarmente rilevante e il Gravina archiviava la pratica Fulgor.
Il prossimo appuntamento è il ritorno, dopo due trasferte, tra le mura amiche domenica 22 ottobre per la sfida al Nardò. Per proseguire con i risultati positivi e regalare un’ennesima gioia ad una tifoseria.
IL TABELLINO
SPORTING FULGOR-FBC GRAVINA 1-2
29’pt Leonetti, 36’pt Selvaggio, 42’st Cesareo
SPORTING FULGOR: Figliola, Basta, Rizzi, Guadalupi, Lenoci, Petitti, Marzio (Russo), Stefanini, Tenneriello (Savasta), Gissi, Tulimieri (Cesareo). A disp.: Lullo, Ferreira, Cifarelli, Dell’Aquila, Armenise, Asselti. All.: Lo Polito.
FBC GRAVINA: Loliva, Panebianco, Ceglie, Mbida, Cacace, Anaclerio, Selvaggio (Cardinale), Balzano, Picci (Dininno), Leonetti (Deleonardis), Chiaradia. A disp.: Romaniello, D’Orsi, Ondo, Cfarku, Tribulato, Salatino. All.: Deleonardis.
ARBITRO: Campagnolo di Bassano del Grappa. Assistenti: Matera e Cleopazzo di Lecce.
NOTE – Ammoniti: Figliolia, Basta, Rizzi, Guadalupi; Loliva, Ceglie, Mbida, Anaclerio. Spettatori: 350, di cui 300 circa da Gravina. Recupero: 0’ pt, 5’ st.