(di Vincenzo Paliotto)
Nonostante il passivo pesante, ha destato un’impressione discreta il Nardò visto all’opera al “Simonetta Lamberti” di Cava de’ Tirreni. La squadra salentina ha provato a tener testa ad una Cavese scatenata, ma concedendo poco per gran parte della gara alla formazione guidata da Bitetto. Anzi fino al primo gol segnato da Fella la squadra padrone di casa si era vista raramente dalle parti di Mirarco. Poi una volta sbloccato il punteggio la Cavese ha goduto ovviamente di maggiori libertà ed idee in ogni zona del campo. Qualche rammarico per l’occasione più propizia capitata sui piedi di Bertacchi al 54’, che con il destro dal limite ha mandato la palla di poco fuori dopo una mischia in piena area di rigore. Ci sarà tempo comunque per mister Roberto Taurino per dare un’ulteriore impronta a questa squadra, che potrà senza dubbio togliersi qualche soddisfazione nell’arco di questo campionato. Soprattutto ottenere una salvezza con un certo anticipo ed anche con una certa facilità.
La cronaca ovviamente fa registrare per larghi tratti un predominio della Cavese, ma anche questo era facile da pronosticare alla vigilia. Mister Bitetto doveva rinunciare agli infortunati Oggiano, Favasuli e Marino ed ha gettato nella mischia Fella, quindi Logoluso e Gorzegno, quest’ultimo sull’estrema sinistra della linea dei difensori.
PRIMO TEMPO – La prima vera e propria conclusione in porta è arrivata al 18’, con Massimo che però non ha colpito la sfera al meglio seppur da buona posizione. Al 29’ però la Cavese ha sbloccato il punteggio con una conclusione pregevole e precisa dalla distanza, con una parabola che ha colto di sorpresa Mirarco. Dopo il vantaggio la Cavese ha poi gestito con maggiore autorità e tranquillità, tenendo spesso in affanno il Nardò, che ha provato a reagire, ma senza troppo costrutto. Lamè ha tenuto bene a bada il pericoloso Agodirin e le percussioni più pericolose sono arrivate dai piedi di Versienti o Bolognese.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa, quindi, la Cavese ha potuto controllare il match con maggiore autorità e geometrie, con una manovra ancora più fluida e spesso letale. Gli aquilotti hanno fallito qualche occasione di troppo dalle parti dell’area di rigore dei pugliesi. Ad ogni modo, il bomber Martiniello, al suo settimo gol stagionale, ha trovato il modo di colpire alla sua maniera al 71’. Lungo cross dalla destra di Carotenuto e colpo di testa vincente sul secondo palo di Martiniello. Tuttavia, le emozioni, soprattutto dalla parte dei padroni di casa, non sono ancora finite ed all’83’ i biancoblù triplicano, grazie ancora una volta all’ispirato Fella, che in diagonale dalla destra trova spazio e tempo per piegare ancora una volta Mirarco. Poi nel finale in festa del pubblico del “Simonetta Lamberti” il solito tourbillon delle sostituzioni, che fanno tirare il fiato a qualcuno in casa metelliana, mentre non scuotono più di tanto un Nardò, che si deve arrendere allo stato di forma, buono, della formazione campana. Proprio allo scadere Agodirin potrebbe da buona posizione siglare il punto della bandiera, ma il giovane portiere Bisogno, classe 2000, lo ferma e tiene inviolata la propria porta ormai da 450’.
Per la Cavese domenica partita difficile a Gravina, mentre il Nardò prova a rifarsi tra le mura amiche contro il Gragnano.
IL TABELLINO
CAVESE-NARDÒ 3-0
Reti: 28’pt e 38’st Fella, 26’st Martiniello
CAVESE (4-3-3): Bisogno; Carotenuto, Lamè, D’Alterio, Gorzegno (49’ Fabbro; Massimo, Manzo, Logoluso (63’ Mincione); Fella (86’ Girardi), Martiniello (88’ De Angelis), Tripoli (80’ Turmalaj). A disp.: Marruocco, Orefice, Somma, Crudo. All.: Bitetto
NARDÒ (3-5-2): Mirarco; Scipioni, Cassano, Caporale; De Pascalis (44’ Trinchera), Gigante (63’ Cicerello), Bolognese, Bertacchi (63’ Prinari), Versienti; Agodirin, Capristo (81’ Greco). A disp.: Cavana, De Vita, Cavaliere, Palmisano. All.: Taurino.
ARBITRO: Iacovacci di Latina.
NOTE – Spettatori: circa 1000, con una ventina provenienti da Nardò. Ammoniti: Cassano, Bertacchi, Agodirin.