Il Giudice sportivo nella seduta del 23 ottobre si è così espresso sulla 6ª giornata del campionato di Serie D girone H 2018/19:
SOCIETÀ
Savoia: ammenda di 1500 euro. (“Per avere, al termine della gara, persona non iscritta in distinta ma chiaramente riconducibile alla società e indebitamente presente sul campo per destinazione, rivolto espressioni offensive all’indirizzo della Terna Arbitrale mentre cercava di raggiungere il Direttore di gara, non riuscendovi solo grazie al fattivo intervento di altri tesserati della società. La stessa persona, inoltre, cercava di impedire al Direttore di gara l’accesso al tunnel degli spogliatoi, rendendo necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine, e continuava aseguirlo, sempre trattenuto dai dirigenti della società, fino all’ingresso dello spogliatoio riservato alla Terna. Sanzione così determinata tenuto conto sia della reiterazione della condotta che del fattivo adoprarsi dei dirigenti e tesserati della Società“).
DIRIGENTI
De Lucia (Nola): inibizione fino al 15 novembre 2018. (“Allontanato per reiterate proteste nei confronti del Direttore di gara, alla notifica del provvedimento disciplinare rivolgeva espressione minacciosa e offensiva all’indirizzo del medesimo“).
ALLENATORI
Iardino (Savoia): squalifica per tre gare. (“Allontanato per avere rivoto espressioni offensive al Direttore di gara, nell’abbandonare il terreno di gioco reiterava la propria condotta“).
CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
Siciliano (Sarnese): squalifica per due gare. (“Per aver rivolto espressione offensiva all’indirizzo di un A.A.“).
Ziello (Team Altamura): squalifica per due gare. (“Per avere rivolto espressione offensiva all’indirizzo della Terna Arbitrale“).
Martone (Gragnano), Prevete (Granata), Centonze (Nardò), Scarano (Team Altamura): squalifica per una gara. (“Per intervento falloso su un calciatore avversario lanciato a rete senza ostacolo“).
Pastore (Gragnano): squalifica per una gara. (“Per doppia ammonizione“).