(da DilettantiFoggia)
Pochi proclami, ma tanta sostanza. In casa del Troia, che parteciperà al prossimo campionato di Seconda Categoria pugliese, si bada al sodo. La società gialloverde ha imparato a coltivare in silenzio le proprie ambizioni. I valori ci sono, le idee pure. La struttura è solida da tempo, in estate serve solo una riverniciata, giusto per mettersi al passo coi tempi. Perché Troia è una piazza che ha fame di calcio e vuole le categorie importanti. Ed allora dopo otto anni di Seconda, con molta probabilità si punterà fin da subito al grande salto.
Lo scorso anno il Troia sembrava avviarsi ad un campionato da grandi numeri, poi infortuni ed altro hanno condizionato il cammino della squadra guidata da Cesare Di Franco. Del Troia, ad avvio di torneo, si diceva un gran bene. Poi s’è sciolto come neve al sole. Ma non importa. Negli occhi di molti è rimasto il ricordo di quell’undici frizzante, giovane, dal gioco arioso, mai banale.
Quest’anno il tecnico Cesare Di Franco, che dovrebbe rimanere sulla panchina dei glialloverdi, potrà riproporlo con alcuni acquisti mirati. Cambierà il finale? In tutti se lo augurano, da una salvezza tranquilla ad un campionato di vertice. Si può fare. In questi giorni si è riunita la società con il gruppo dei giocatori della passata stagione. In molti sono disposti a restare per una stagione da non dimenticare.
Per questo la dirigenza si è mossa fin da ora per le prime riconferme. Oltre al tecnico, restano i sempreverdi del posto: Mario Berardi, il bomber e capitano, Vincenzo Capuano (37 primavere per lui), il portiere Gabriele Festa, Giuseppe Tricarico e Daniele Salandra. La società cercherà di trattenere anche Nicola Roseto. La rosa verrà completata con gente di esperienza pronta ad alzare il livello tecnico della compagine troiana.