(di Antonio Andrea Ciardo)
Una lunga estate travagliatissima. A fine luglio le dimissioni del presidente Fabio Romano, dopo quelle del direttore generale Giovanni Lia, a metà agosto il nuovo presidente Luigi Nicolardi, l’arrivo in società del leccese Antonio Lisi nelle vesti di direttore generale. Il capitato Maurizio Ruberto al Racale, Giovanni Citto a Otranto, Alberto D’Amico a Ugento: e il Tricase riscopre la sua vocazione a ritornare ad affidarsi a quella che negli ultimi anni s’è andata sempre più affermando calcisticamente, la “banda dei terribili under”, con Pierpaolo Desiderato, che alla prima uscita ufficiale, domenica scorsa in Coppa Italia, trafigge e sconfigge l’Uggiano.
E con Desiderato, in campo altri sei under: Marco Malinconico del ’99, Dagaba Coulibaly ’98, Daniele Musio 2000, Lorenzo Longo ’99, Marco Caputo ’98, Paolo De Francesco ’98; in panchina: Enrico Sabato 2000, Francesco Sacchi 2001, Gabriele Probo ’98, Domenico Zocco 2000. In porta, al posto di Canio Potenza, accasatosi a Taurisano, è arrivato Mattihas Lisi: gran debutto il suo domenica scorsa.
“Noi abbiamo sentimenti di gratitudine per quanti nella passata stagione sono stati al nostro fianco – dichiara il presidente Nicolardi a La Gazzetta del Mezzogiorno –. Oggi abbiamo il dovere di esprimere al meglio un cammino condiviso nella nuova società. Solo così potrà esserci futuro per il calcio”.
“Il Tricase può contare su un gruppo di under di valore – ha aggiunto il direttore generale Lisi –. E questo dato è un ottimo momento di partenza. Ma desideriamo assicurare che non lasceremo soli loro e capitan Maurizio Striano e compagni veterani rimasti: giorno dopo giorno sicuramente punteremo a rafforzare la squadra, sempre però con uno sguardo fisso alla sostenibilità economico-finanziaria della stessa”.