(a cura dell’ufficio stampa del Città di Gallipoli)
Un progetto partito appena un anno e mezzo fa, quello del Città di Gallipoli, con la chiara volontà di regalare gioie e soddisfazioni alla propria città. Oggi, quella creatura, nata il 13 agosto del 2020, conquista il suo primo storico successo: la vittoria del campionato con ben sei giornate d’anticipo, dopo aver letteralmente dominato il girone B di Promozione pugliese, con una squadra che sin dalle prime giornate ha provato a creare un importante solco con le dirette concorrenti.
Dietro una squadra che vince c’è sempre una grande società: grandi meriti di questa cavalcata vanno dati infatti senza dubbio alla proprietà giallorossa, con a timone il presidente Vincenzo Carrozza, in grado di costruire una macchina quasi perfetta. Un presidente che ha spesso preferito restare dietro le quinte, senza però mai nascondere il suo amore verso la città ed i colori giallorossi. Questo un suo breve commento dopo la vittoria:
La soddisfazione non è solo mia ma è dell’intera città. Abbiamo costruito tutto questo per divertirci e per far divertire la nostra gente, perché resto convinto che senza tifosi e senza passione non possa esistere lo sport ed il divertimento. Chi mi conosce sa che sono da sempre un grande tifoso della mia città e forse questa è stata l’arma in più.
Nella nostra storia calcistica, questa è la prima volta che una società vince il campionato di Promozione approdando in Eccellenza. In altre circostanze ciò è avvenuto attraverso il ripescaggio, mentre oltre quaranta anni fa il grande Corrado Calvi riuscì a vincere il campionato di Promozione approdando poi in Serie D. Probabilmente nel nostro piccolo siamo già riusciti ad entrare nella storia.
Capisco perfettamente che sposare questo progetto nell’agosto del 2020 non era affatto facile, perciò intendo ringraziare tutti coloro che mi sono stati vicino sin dal primo giorno. Un grazie a mia moglie, che nei momenti difficili mi ha sempre sostenuto, incitandomi a non mollare mai, cosa che non sempre avviene. A mio fratello Stefano, sempre presente, e alla mia famiglia tutta. Un particolare grazie va alla mia spalla forte, al mio grillo parlante, Dario Colapinto, sempre in grado di darmi il giusto consiglio. Grazie al meraviglioso staff tecnico guidato da mister Carrozza e a tutti i componenti della rosa. Futuro? Ora godiamoci queste sei domeniche di festa.