(di Antonio Rodi)
Alla fine il Brindisi porta a casa tre punti pesantissimi per la sua classifica, che danno morale
in vista del prosieguo del cammino.
Una vittoria, quella col Mesagne, giunta con qualche difficoltà di troppo, arrivata al culmine di una prestazione non eccelsa ed in alcuni frangenti pure incolore. «È stata una partita equilibrata, tra due squadre forti – ammette mister Danilo Rufini nel post gara -. Conoscevamo il valore dei nostri avversari e il loro modo di giocare. La partita è stata equilibrata, anche se siamo stati forse noi ad avere le occasioni più limpide per sbloccare il risultato.
Faccio i miei complimenti al Mesagne per come ha tenuto bene il campo, ma è stata molto brava anche la mia squadra che ha avuto la pazienza di aspettare il momento giusto per colpire».
A confermarlo anche il difensore Francesco Tamborrino, che ai colleghi di Blunote commenta così l’importantissima vittoria di Mesagne: “Alla vigilia sapevamo che a Mesagne sarebbe stata una partita dura e equilibrata. Comunque, abbiamo rischiato poco e siamo stati bravi, con Mino Tedesco, a realizzare il gol vittoria. Ora siamo galvanizzati ma consapevoli che domenica ci attende un’altra sfida delicatissima con una formazione che ha solo un punto in meno di noi: l’Uggiano”.
Riguardo l’allenatore afferma: “Rifuni ha una mentalità molto offensiva: e può farlo, visti i validissimi attaccanti presenti in rosa e che sta sfruttando al meglio. Possiamo permetterci di attaccare con quattro effettivi. Abbiamo molte valide alternative. Chi gioca con noi vuol fare la partita della vita cercando il risultato positivo. Di contro siamo consapevoli della nostra forza”.