(a cura dell’ufficio stampa del Grottaglie)
L’Ars et Labor Grottaglie abbatte i grifoni della Rutiglianese con un gol al minuto 20, su calcio di rigore, del bomber Galeandro. L’avversario di turno non era di quelli semplici, i baresi sono una squadra ben attrezzata e con velleità di promozione. Il Grottaglie ha disputato un incontro quasi perfetto dal punto di vista tattico, con tanto impegno e spirito di sacrificio.
PRIMO TEMPO – Primo tempo da incorniciare, solo un brivido al primo giro di lancette sventato da Termite e poi solo Grottaglie. Gioco fluido, fasce utilizzate perfettamente, ottima copertura del campo, scambi rapidi e precisi sempre palla a terra, reparti ben allacciati tra loro e tanta autorevolezza. Gli avversari hanno ricorso più volte a falli tattici per fermare le trame dei biancazzurri che hanno espresso delle geometrie da categoria superiore. Nella ripresa, in vantaggio di una rete e con un uomo in più per l’espulsione di Damiani (doppia ammonizione), l’Ars et Labor ha controllato la gara lasciando un po’ più di campo agli avversari puntando sulle ripartenze che avrebbero potuto fruttare almeno un altro paio di reti se non ci fosse stato a difendere la porta barese un immenso Fortunato.
SECONDO TEMPO – Nei secondi 45 minuti i grifoni si sono fatti vedere in area grottagliese solo con traversoni dalla trequarti facile preda di una difesa attenta e di Termite portiere che ha dato tranquillità al reparto. Nel finale l’espulsione diretta di Semeraro (gioco scorretto) ha lasciato gli ospiti in nove e il loro arrembaggio si è infranto contro il muro biancazzurro.
Vittoria meritata, il Grottaglie ha giocato forse la più bella gara dall’inizio del campionato, i giocatori hanno corso e lottato per tutta la durata della partita, un particolare che ha fatto la differenza. Si chiude una settimana impegnativa con tre incontri ravvicinati: Savelletri, San Marzano (Coppa Puglia passaggio ai sedicesimi) e Rutiglianese, un risveglio importante dopo il pari contro il San Marzano e la sconfitta shock di Manduria, un segnale consistente e ben preciso agli avversari. Da sottolineare il buon lavoro tattico-atletico dello staff tecnico che dovrà essere sempre accompagnato dalla massima concentrazione e dalla giusta umiltà, elementi che possono aiutare a raggiungere il traguardo della promozione. Il pubblico, anche oggi numeroso in tribuna, ha potuto deliziarsi guardando una bella partita con una squadra che si è espressa su livelli davvero buoni. Ora è necessario archiviare questa bella prestazione e concentrarsi sulla partita di domenica prossima quando i biancazzurri saranno di scena in quel di Conversano contro il Norba, altra pretendente alla vittoria del campionato.
IL TABELLINO
ARS ET LABOR GROTTAGLIE-RINASCITA RUTIGLIANESE 1-0
Reti: 20’pt tig. Galeandro
GROTTAGLIE: Termite, Appeso, Sanarica, Collocolo, Camassa, Amaddio, Pastano (33’st Zito), Cantoro (21’st Trani), Galeandro (48’st Gigantiello), Napolitano, Carbone. A disp.: Annicchiarico, Roberti, Suma, Castellano. All.: De Bartolo (Marinelli squalificato).
RUTIGLIANESE: Fortunato, Pellegrino (40’st Belcore), Liturri (29’st Ferro M.), D’Addiego, Lofano, Gernone, Damiani, Ferro V. (38’pt Dipierro), Pinto (5’st Bux), Semeraro, Pascalicchio. A disp.: Radogna, Ferri, Di Natale. All.: Corti.
ARBITRO: Giuseppe Spada Chiodo di Casarano.
NOTE – Ammoniti: Amaddio (G), Carbone (G), Fortunato (R), Pellegrino (R), Germone (R), Damiani (R), Pascalicchio (R). Espulsi: Damiani (R) per doppia ammonizione, Semeraro (R) per scorrettezze a gioco fermo. Angoli: 1-1/1-2. Recupero: 1′ pt, 5′ st.