
Giuseppe Siclari © NocerinaLive
(a cura dell’ufficio stampa del San Severo)
Un altro super colpo di mercato della società del San Severo che va a rinforzare il pacchetto offensivo con l’espertissimo e forte Giuseppe Siclari.
Attaccante possente, nato a Catania nel 1986, muove i suoi primi passi nel Modica in C2 con cui firma 7 gol in 25 presenze. La sua carriera continua nel Catanzaro (24 partite e 3 reti) per poi proseguire, sempre in C2 nell’Andria BAT, nel Noicattaro e nel Brindisi. Dalla fine del 2010 al gennaio del 2012 l’attaccante vestirà la maglia dell’Aprila Racing Club trascinandola dalla D alla C2 con ben 17 gol (2011/12). Nelle stagioni 2012/13 e 2013/14 lo troviamo nelle fila del San Cesareo in Serie D (nella prima stagione 34 presenze e 16 gol, mentre nella seconda 32 cartellini timbrati e 15 marcature). Nelle successive due stagioni vince un altro campionato di Serie D con la maglia della Lupi Castelli Romani (34 presenze e 22 gol in Serie D mentre in C 12 partite giocate e 2 reti). Nel dicembre del 2015 approda a Taranto: in riva allo Ionio farà molto bene siglando 9 marcature in 17 presenze. Nel 2016/17 è la volta dell’avventura con la Nocerina in Serie D: con i molossi i gol saranno 16. L’anno dopo a Potenza, in Serie D, 15 gol in 33 match disputati. Nelle ultime stagioni lo vedremo impegnato con l’Audace Cerignola, la Fidelis Andria, l’ACR Messina e infine con la Team Altamura in Serie D.
Così il neo arrivato:
Perché ho scelto San Severo? Beh mi ha spinto la volontà di volermi del tecnico Danilo Rufini. Inoltre, poi, le voci girano e molti addetti ai lavori mi hanno parlato benissimo di questo allenatore e dei ragazzi che compongono la rosa. Il gruppo è già abbastanza affiatato e questa può essere una cosa molto positiva. Mi trovo in una società che vuol fare qualcosa d’importante.
In questo momento è prematuro parlare di obiettivi. Puoi dire ciò che vuoi ma parlerà il campo: i fatti si fanno la domenica. L’unica cosa che posso affermare è che i presupposti per fare bene ci sono.
L’Eccellenza pugliese è sicuramente un campionato competitivo che non conosco molto bene perché l’ho fatto, per qualche mese, soltanto con il Canosa. Troveremo compagini che vorranno fare qualcosa d’importante come il Manfredonia che proverà a lottare per vincere. Occhio al Bisceglie e allo stesso Canosa: quest’ultima squadra sarà una mina vagante. Dell’Eccellenza pugliese conosco qualche calciatore con cui ho giocato contro in categorie superiori.
Per tifosi e società questo del centenario è, sicuramente, un anno importante. Noi atleti daremo sempre il massimo. Speriamo che la gente di San Severo affolli le tribune dello stadio anche se poi dipenderà tutto da noi: per creare entusiasmo servono i risultati. Sarà fondamentale partire bene già in occasione dell’esordio in coppa Italia competizione che in Eccellenza conta tantissimo.