(a cura dell’ufficio stampa del Corato)
Brutto ko per il Corato a Gallipoli (3-0 per il salentini) nonostante gli uomini di Castelletti siano stati molto pericolosi nella ripresa. Unica nota lieta della giornata, il ritorno di Vito Morra, subentrato a Schirone ad inizio ripresa.
PRIMO TEMPO – Dopo venti minuti di gioco, durante i quali il Corato aveva provato a punzecchiare Passaseo, i padroni di casa passano in vantaggio con una punizione di Carrozza che s’insacca sul palo difeso da Cilli, complice una deviazione della barriera neroverde. Cinque minuti più tardi il gol che spezza le gambe al Corato. De Leo risolve un pallone corto dopo una mischia in area. Due a zero Gallipoli. Il tris arriva allo scadere del primo tempo. Carrozza inventa, Portaccio colpisce il palo e Iurato ribadisce in rete per il 3-0 con il quale si chiude la frazione.
SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo il Corato prova a reagire con gli innesti di Cannone e Morra. Al 4’ Sguera calcia alto, a giro, dall’interno dell’area. Dall’11 al 13’ il Corato va vicino al gol con Zinetti. Palla fuori dopo una deviazioni. Con Piarulli che non arriva puntuale su un cross di Santoro e con Altares, disinnescato da Passaseo. Al 27’ contatto dubbio tra Sguera e Casalino. Recupero lascia correre.In chiusura Zinetti, dal limite, non crea grossi grattacapi alla difesa del Gallipoli.
IL TABELLINO
GALLIPOLI-CORATO 3-0
Reti: 20’pt Carrozza, 25’pt De Leo, 43’pt Iurato
GALLIPOLI: Passaseo, Mauro, Ruberto, Casalino, Greco, Sansò, De Leo (28’ st Martena), Portaccio A., Iurato, Carrozza (20’ st Miccoli), Romano (36’ st Levanto). A disposizione: Melissano, Gubello, Portaccio D., Carteni, Epifani, Mele. Allenatore: Luperto.
CORATO: Cilli, Monteduro, Schirone (1’ st Morra), Zinetti, Asselti (1’ st Cannone), Altares, Albanese (23’ st Stefanini), D’Arcante, Piarulli, Sguera, Santoro. A disposizione: D’Angelo, Colangione, Belluoccio, Marcellino, Bonabitacola, Matera. Allenatore: Castelletti.
ARBITRO: Recupero di Lecce. Assistenti: Tomasi e Conte di Taranto.
NOTE – Ammoniti: Zinetti e Morra (C).