(da FasanoLive)
Il Giudice sportivo, relativamente alla partita di Coppa Italia di domenica scorsa contro il Galatina, ha inflitto la sconfitta a tavolino al Fasano per aver utilizzato (secondo quanto riferito dall’arbitro, Claudio Giuseppe Allegretta di Molfetta) tre calciatori juniores nati dopo l’1 gennaio 1998 e non aver quindi seguito la regola che prevede 2 giocatori ’98 + 1 calciatore ’99.
Ecco la delibera:
“Il Giudice sportivo, esaminati gli atti ufficiali, e rilevato che il Comunicato Ufficiale nº 103 del 30.6.2017 e successivi impone l’utilizzo per l’intera gara di almeno 2 giocatori juniores nati dopo l’1.1.1998, e di n. 1 giocatore juniores nato dopo l’1.1.1999 pena la perdita dell’incontro ai sensi dell’art. 17 comma 5 C.G.S.; che dall’esame del referto arbitrale è emerso che la Società U.S.D. CITTA DI FASANO ha utilizzato dal 46º del 2° tempo nº 3 calciatori Juniores nati dopo l’1.1.1998, così contravvenendo alla suddetta delibera (al 46º minuto del 2° tempo esce il nº 2 Pugliese Massimo (27.01.1999) ed entra il nº 15 Bernardini Giorgio (4.6.1998); delibera di comminare alla società USD Città di Fasano la sanzione sportiva della perdita della gara con il risultato di 0-3 in favore della società ASD Pro Italia Galatina”.
Ma rivedendo il tabellino della partita, si può affermare che l’arbitro ha sbagliato. Si tratta di una clamorosa svista: al minuto 46 del secondo tempo è infatti la Pro Italia Galatina ad effettuare un cambio e a far entrare il numero 15. Il Fasano effettua l’ultimo cambio all’80’ facendo entrare Leggiero (numero 14) e facendo uscire Fumarola (numero 8).
La società fasanese ha pertanto presentato reclamo urgente.