
© Gianluca Albore
Lo stop a tutte le attività fino al 3 aprile 2020, stabilito dalla Lega Nazionale Dilettanti prima ancora che il Dpcm del 9 marzo estendesse le misure di contenimento dell’epidemia da Covid-19, già previste in alcune province, a tutto il territorio nazionale, ha imposto necessariamente delle modifiche al programma della stagione sportiva 2019/20.
COMPETIZIONI NAZIONALI – Con la sospensione delle attività fino al prossimo 3 aprile e, a meno che non vi siano ulteriori provvedimenti d’urgenza, la Lnd ha rinviato il Torneo delle Regioni di Calcio a 5 (in programma dal 3 al 10 aprile 2020) e annullato la fase nazionale del campionato Juniores regionale. Inoltre lo svolgimento delle gare valide per la fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti è al momento slittato all’8 aprile (inizialmente gli incontri erano stati programmati per mercoledì 11 marzo).
ECCELLENZA – Riguardo ai campionati di Eccellenza, in relazione allo svolgimento delle fasi nazionali con la definizione delle squadre qualificate, la Lnd ha indicato alle proprie strutture regionali di prevedere la disputa di turni infrasettimanali delle gare da recuperare. Inoltre, in ragione dei provvedimenti di sospensione delle attività, i campionati (compresi i playoff) dovranno concludersi entro e non oltre il 24 maggio 2020. Anche le fasi nazionali, riservate alle seconde classificate dei singoli campionati di Eccellenza, le stesse non potranno avere inizio oltre il 31 maggio 2020, in modo che la conclusione possa avvenire entro il termine della stagione sportiva. Previsto già il calendario: 31 maggio-3 giugno (primo turno), 7-14 giugno (secondo turno).
ATTIVITÀ REGIONALE – Nell’ambito dell’attività regionale, ad esclusione del campionato di Eccellenza per le ragioni descritte in precedenza, viene rispettata l’autonomia organizzativa dei singoli comitati regionali, che potranno quindi adottare i provvedimenti del caso (e quindi disporre lo stop delle competizioni o la disputa di gare a porte chiuse), sempre nell’osservanza delle disposizioni del Dpcm del 4 marzo 2020 e sempre rispettando la conclusione dell’attività agonistica entro il 30 giugno 2020.
CONTEMPORANEITÀ – La Lnd ha inoltre deliberato, in deroga a quanto stabilito con Comunicato ufficiale n.1 dell’1 luglio 2019, che tutte le gare dell’ultima giornata dei campionati indetti dalla Lnd, aventi interessi di classifica in funzione della promozione diretta alle categorie superiori, della retrocessione diretta alle categorie inferiori, nonché dell’ammissione alle eventuali gare di playoff e playout, si disputino in contemporaneità di data e di orario. Fatta salva l’applicazione minima obbligatoria della contemporaneità dell’ultima giornata, i comitati, la divisione calcio a cinque e i dipartimenti interregionale e calcio femminile potranno facoltativamente prevedere disposizioni aggiuntive a quelle stabilite dalla nuova direttiva, fino ad un massimo delle ultime quattro giornate.
GIUSTIZIA SPORTIVA – Oltre alle consuete disposizioni per l’abbreviazione dei termini procedurali delle competizioni, in particolare quelle che prevedono lo svolgimento di fasi nazionali (ad esempio gli spareggi tra le seconde di Eccellenza), la Lnd ha ottenuto il via libera da parte della Figc per quanto riguarda la sospensione del decorso dei termini previsti dal Codice di Giustizia Sportiva, così da evitare eventuali estinzioni dei procedimenti pendenti presso gli organi di Giustizia sportiva.