La Lega Nazionale Dilettanti e il Dipartimento Interregionale rinnovano per il sesto anno consecutivo il programma “Giovani D Valore”, iniziativa volta a premiare le società del campionato di Serie D che nella stagione 2017/18 schiereranno in squadra il maggior numero di calciatori under (oltre i quattro previsti da regolamento), dimostrando così di aver promosso una vera politica dei giovani nell’ambito dei propri organici.
Il progetto prevede la destinazione di 450mila euro (50mila euro per ciascun girone) per la costituzione di premi in denaro. Saranno conteggiati tutti i calciatori utilizzati dall’inizio di ogni gara fino alla fine del primo tempo, tesserati a titolo definitivo o temporaneo, nati dal 1997 al 2001. Per ognuno di questi (con maggior attenzione a quelli provenienti dai vivai) sarà assegnato un punteggio che genererà a fine anno una speciale classifica: le prime tre squadre di ogni girone riceveranno rispettivamente 25mila, 15mila e 10mila euro.
Questi i parametri di assegnazione dei punti (il valore sarà doppio nel caso il tesserato provenga dal settore giovanile della squadra che lo utilizza):
- 2 punti per ogni 1997;
- 5 punti per ogni 1998;
- 15 punti per ogni 1999;
- 25 punti per ogni 2000;
- 35 punti per ogni 2001.
Alle società che svolgono l’intera attività di settore giovanile (Allievi, Giovanissimi, Esordienti, Pulcini, indipendentemente se si tratta di campionati regionali o provinciali) sarà riconosciuto un bonus pari al 10% in più dei punti totalizzati.
Ai fini del computo generale della classifica, inoltre, saranno prese in considerazione le gare dalla 1ª alla 28ª giornata di campionato, evitando in tal modo eventuali possibili speculazioni derivanti da gare tra società senza alcun interesse di classifica.
Non saranno conteggiati calciatori tesserati a titolo temporaneo da società professionistiche, o calciatori che, pur essendo nati negli anni sopracitati, siano subentrati nel corso della gara.
I premi saranno corrisposti alle società vincitrici nel settembre 2018, a patto che siano regolarmente iscritte al campionato di Serie D 2018/19 o promosse in Serie C. In caso di parità tra due squadre, prevale chi ha più punti nella Coppa Disciplina.
“La Lega Nazionale Dilettanti crede molto nei giovani – ha commentato il presidente della LND, Cosimo Sibilia – e lo dimostra scegliendo il suo campionato di maggior prestigio per un’iniziativa che non ha eguali in Italia. Abbiamo tantissimi ragazzi con un ottimo potenziale e le società hanno la possibilità di mantenere i conti in ordine”.
“Era importante dare continuità ad un progetto che nelle scorse stagioni ha portato ottimi risultati – ha dichiarato Luigi Barbiero, coordinatore del Dipartimento Interregionale –, incentivando le società a valorizzare i talenti cresciuti in casa. La Serie D è da anni sotto la lente d’ingrandimento di osservatori e dirigenti dell’area professionistica, il nostro obiettivo è farne il più grande vivaio d’Italia”.