Un momento dell’incontro © DP24
(di Danilo Sandalo)
Nella partita conclusiva del mini girone a tre (che comprendeva anche l’Atletico Sannicola) valido per la qualificazione ai sedicesimi di finale della Coppa Puglia 2017/18, la Polisportiva Virtus Matino riesce a spuntarla su un buon Collepasso ottenendo la qualificazione al turno successivo.
PRIMO TEMPO – Nel primo tempo sono poche le emozioni e bisogna aspettare la mezz’ora di gioco per vedere il primo tiro in porta da parte della formazione ospite. Passano due minuti e su un lancio di Riccardo per Martalò è provvidenziale l’uscita dell’estremo difensore del Collepasso che di testa anticipa l’attaccante matinese. Al 35′ è ancora Martalò ad avere sui piedi il pallone del vantaggio ma ancora una volta l’intervento di Braj è provvidenziale a respingere in angolo. Passano pochi minuti e al 40′ è la volta del Collepasso ad impensierire la retroguardia matinese con Cimino che sfugge a Greco e conclude con un bel tiro in corsa che termina alto non di molto. Il primo tempo si chiude con un po’ di nervosismo a causa delle discutibili decisioni del direttore di gara che non segnala un brutto fallo a centrocampo su Riccardo ma che addirittura fischia un fuorigioco dubbio su un lancio dello stesso Riccardo verso un compagno. A farne le spese alla fine sarà Trianni che verrà ammonito per proteste.
SECONDO TEMPO – Nel secondo tempo gli uomini di Toma entrano in campo più determinati e convinti dei loro mezzi per poter fare bottino pieno e centrare la qualificazione. Gli innesti di Grasso, Cesari ed Esposito danno più vivacità alla manovra e dopo diversi tentativi di affondo il Matino va in gol con Cesari al 23′. Un minuto il Collepasso rimane in 10 per l’espulsione di Piro. Al 26′ il Matino potrebbe raddoppiare con Esposito che scattato sul filo del fuorigioco conclude forse troppo frettolosamente da fuori area scheggiando il palo alla destra di Braj. Il Collepasso nonostante tutto continua a crederci e al 36′ per poco non riesce a pareggiare con Cimino che per poco non sorprende Grimaldi che si rifugia in angolo con qualche difficoltà. La partita continua ad essere combattuta e intensa senza azioni di grande rilievo fino al fischio finale che qualifica i Toma Boys alla fase successiva.
La partita è stata caratterizzata da una discreta cornice di pubblico e da un bel clima da ambedue le squadre che hanno lottato sul piano agonistico senza però mai essere scorretti. Le ammonizioni e l’espulsione sono state frutto dell’eccessiva pignoleria dell’arbitro che in qualche frangente piuttosto che tenere in pugno la partita ha rischiato di minare la serenità dei giocatori scesi in campo.
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Di seguito le interviste nel post partita:
