Il Giudice sportivo nella seduta del 9 novembre si è così espresso sulla 7ª giornata del campionato di Prima Categoria pugliese 2021/22:
SOCIETÀ
Ruffano: ammenda di 400 euro perché “a fine gara, una persona non identificata ma riconducibile alla società ospitante faceva irruzione nella zona degli spogliatoi e, avvicinandosi allo spogliatoio arbitrale, proferiva frasi minacciose ed offensive. Al rientro dell’arbitro nel proprio spogliatoio, lo stesso individuo, dava pugni e calci alla porta dello spogliatoio e proferiva ingiurie nei confronti dell’arbitro”.
Lizzano: ammenda di 200 euro perché “propri sostenitori accendevano quattro fumogeni sugli spalti durante e a fine gara”.
Grumese: ammenda di 100 euro perché “propri sostenitori accendevano petardi sugli spalti e sulla linea laterale del campo, nell’intento di disturbare la ripresa di gioco della squadra avversaria”.
DB Manduria, Trinitapoli: ammenda di 50 euro per “assenza FPS”.
DIRIGENTI
Di Gennaro (Troia): inibizione fino al 25 novembre 2021.
Mongelluzzi (Atletico Peschici), Locorriere (Grumese): inibizione fino al 18 novembre 2021.
ALLENATORI
Giusto (Ideale Bari): squalifica fino al 2 dicembre 2021.
CALCIATORI ESPULSI
Usman (Ideale Bari): squalifica per due gare.
Frattarolo (Audace Cagnano), Trovè (Soleto), Fanelli (Grumese), Stefanelli (SD Parabita): squalifica per una gara.
CALCIATORI NON ESPULSI
Papeo (Ideale Bari): squalifica fino al 23 dicembre 2021 perché “a fine gara, si avvicinava con fare minaccioso verso il direttore di gara e proferiva frasi ingiuriose e minacciose. A seguito del provvedimento di espulsione, reiterava ed inveiva, avvicinandosi verso l’arbitro lo sbeffeggiava con frasi irriguardose. Veniva più volte bloccato dai suoi stessi compagni di squadra, divincolandosi”.
Desiderato (Ruffano): squalifica per una gara per recidività in ammonizione.