(a cura dell’ufficio stampa dell’Atletico Acquaviva)
Domani pomeriggio, domenica 22 ottobre ore 15.30, è in programma la quinta giornata del campionato del girone A di Prima Categoria con l’Atletico Acquaviva che ospita al “Giammaria” la capolista Bitetto.
I padroni di casa, reduci dalla sconfitta di misura per 1-0 subita ad Apricena, sono alla ricerca di punti preziosi per risollevarsi dai bassifondi della classifica, avendo finora ottenuto solo una vittoria e subito tre sconfitte; dal canto loro gli ospiti, in testa alla classifica con nove punti, provengono dalla vittoria casalinga per 3-1 ai danni del Manfredonia Fc e possono vantare uno score di risultati caratterizzato da tre successi e una sola sconfitta.
Di seguito le dichiarazioni pre gara del preparatore atletico dei rossoblù Pippo Radogna: “Affrontiamo un ottimo gruppo composto da validi elementi che gioca con entusiasmo, talaltro il loro portiere Paolo Iacobellis lo conosciamo molto bene perché ha militato lo scorso anno tra le nostre fila. Daremo il massimo per ottenere l’intera posta in palio, abbiamo bisogno di punti, cercheremo di affrontare la gara con il massimo impegno, non ci sentiamo inferiori, stiamo lavorando bene e possiamo dire la nostra in questa partita”.
La società comunica inoltre che l’intero incasso di domani sarà devoluto ai gestori del campo e tutti i giocatori avranno un nastro rosso al braccio in segno di rinascita. Nonostante gli atti vandalici che hanno colpito lo stadio “Giammaria” nei giorni scorsi, infatti, la società e l’amministrazione comunale della città hanno deciso che il campo comunale di Acquaviva resterà agibile. La motivazione principale di tale scelta è dovuta alla comune volontà di non arrendersi dinanzi allo scellerato gesto che ha parzialmente rovinato la struttura del campo, e di dare un segnale forte: vince lo sport! Vince la voglia di aggregazione! Vince la voglia di andare avanti e di non abbassare mai la testa!
Inizialmente si era pensato di scendere in campo con un nastro nero in segno di lutto, ma la decisione di andare avanti dev’essere letta come una rinascita e da qui la scelta di un colore vivo, simbolo di gioia e rivalsa. “Vogliamo lanciare un segnale forte – ha dichiarato il presidente Felice De Marinis -. Lo sport ci insegna che non ci si deve mai arrendere, e da uomini di sport non potevamo abbassare il capo e fuggire dal nostro paese. La gara di domenica dev’essere una festa dello sport e dell’intera cittadina di Acquaviva, colpita da un atto vandalico ma in grado di risorgere e riprendere il proprio cammino”.