(da La Gazzetta del Mezzogiorno)
Riconfermato alla guida della panchina del Novoli, Simone Schipa commenta così il suo legame alla piazza rossoblù: “Per me ormai si tratta di una questione di cuore. Sono legatissimo alla piazza novolese. Alla dirigenza, ai calciatori che fanno parte dello zoccolo duro della squadra, ai tifosi. Con i vertici del club c’è sempre piena sintonia di vedute e quando ciò non accade troviamo comunque il modo per giungere ad una sintesi, perché c’è stima reciproca e c’è la consapevolezza che le posizioni di ciascuno sono dettate sempre dal desiderio di fare il bene della formazione rossoblù”.
E sugli obiettivi della prossima stagione ammette: “In vista della prossima stagione vorremmo soffrire di meno, ma siamo consapevoli del fatto che non sarà un’impresa facile. Non vedo l’ora di tuffarmi nel lavoro, con voglia di fare, ma anche con una certa rabbia. Troppe volte ho sentito il ritornello secondo il quale ci salviamo perché giochiamo su un terreno in terra e non in erba. Per questo motivo vorrei riuscire a conquistare qualcosa di più della permanenza, che sarebbe comunque un grande traguardo”.
Quanto alla rosa, si punterebbe all’arrivo di una punta centrale: “Si tratta di un tassello fondamentale – conclude Schipa -. Se non si butta la palla in fondo alla rete non si vince, e con la regola dei tre punti a successo solo imponendosi si muove in maniera sostanziosa la classifica. Ma serviranno anche altri innesti sempre compatibilmente con il budget disponibile”.
A confermarlo anche il presidente del sodalizio rossoblù, Francesco Murra: “Per una piccola realtà come la nostra in un torneo difficile come l’Eccellenza, l’obiettivo dev’essere necessariamente la permanenza. Vorremmo cercare di centrarla senza soffrire sino ai playout come invece è accaduto nella passata stagione. Ripartiremo dallo zoccolo duro della rosa delle ultime annate. D’intesa con il mister Simone Schipa, il direttore sportivo. Luca Spagnolo, cercherà di puntellare i ruoli nei quali abbiamo palesato qualche lacuna nel torneo scorso, partendo sicuramente da quello della punta centrale“.