
Un momento della gara con l’Atletico Vieste © Sergio Porcelli
(a cura dell’ufficio stampa del Corato)
Parola d’ordine: continuità. Nella prestazione, nella condizione, nel risultato. È questo il mantra mandato a memoria dai neroverdi del presidente Maldera, attesi domenica alla ostica sfida interna al Comunale alle ore 14.30 contro il Novoli.
Il team coratino è reduce da una mini-striscia utile di tre partite (vittorie contro Bitonto e Otranto e pareggio con l’Atletico Vieste) che sembra aver ridato entusiasmo a tutto l’ambiente. Il blitz in terra salentina di domenica scorsa firmato Colangione e Negro ha portato nuova fiducia ad una squadra che ha tutte le potenzialità per dire la sua contro chiunque. Tutti a disposizione di mister Castelletti, ad eccezione del lungodegente Iacobone, che procede nel lavoro personalizzato di recupero.
Il Novoli di mister Schito occupa il penultimo posto in classifica (in coabitazione con Unione Calcio Bisceglie e Atletico Aradeo) con 15 punti conquistati. I numeri sono un po’ impietosi per la compagine rossoblù che fuori casa ha conquistato solo una vittoria (alla prima giornata a Ruvo contro l’Unione Calcio) e due pareggi (contro Omnia Bitonto e Atletico Vieste nello scorso turno). L’attacco faceva molto affidamento sui gol di Coquin, fermatosi a quota cinque prima di traslocare al Grumentum Val d’Agri. Sarà assente anche il centrocampista Marasco, appiedato dal Giudice sportivo per un turno.
Terna arbitrale capitanata da Luca Vittoria della sezione di Taranto, che sarà coadiuvato dagli assistenti Pio Carlo Cataneo e Andrea Mariella, entrambi della sezione di Foggia. Il match di andata, inizialmente rinviato per impraticabilità del campo, vide il successo del Corato che si impose 3-1 grazie ai gol di Di Rito, Piarulli e Drago che resero ininfluente la marcatura di Coquin.