Riceviamo e pubblichiamo una nota firmata dalla società Alto Tavoliere San Severo nella quale si esprime rammarico per la retrocessione della squadra in Eccellenza, nonché per i cori indirizzati al patron Paolo Dell’Erba alla fine della partita con la Frattese.
Di seguito il comunicato integrale:
Dopo cinque anni in Serie D, fatti con mille sacrifici economici e di tempo, senza mai avere un vero stadio, quindi senza incassi o quasi, con la consapevolezza di aver fatto di tutto per mantenere la categoria, magari anche con qualche errore, purtroppo siamo retrocessi in Eccellenza.
Il primo ad essere deluso è il patron Paolo dell’Erba, che per ben quattro campionati ha supportato gran parte del progetto insieme ad altri appassionati dirigenti ed amici. Entrò a gennaio 2015 quando il presidente Dino Marino lottava tra la vita e la morte, e se non fosse stato per lui la Serie D l’avremmo persa già nella stagione 2014/15.
Cari tifosi, noi tutti siamo affranti ed amareggiati così come lo siete voi, ma questo è il calcio e dobbiamo accettare sportivamente il verdetto del campo. Però visti i cori ingenerosi ed indecorosi indirizzati a fine partita a Paolo Dell’Erba, che sullo 0-2 stava già informandosi circa le possibilità di ripescaggio, tutta la società ha deciso di riunirsi nei prossimi giorni per capire se ci sarà ancora la voglia di tutti, e soprattutto del patron, a proseguire o se passare il testimone ad altri che abbiano voglia di fare calcio a San Severo.
Infine, vogliamo precisare alcune cose circa le voci infondate riguardo il mancato pagamento degli stipendi ai giocatori: in cinque anni abbiamo sempre pagato 7/8 stipendi su 10, regolarizzando la rimanente parte entro l’inizio della stagione successiva, così come potrà confermare il capitano e tutti i giocatori tesserati.