(da IlRestoDelGargano)
Non mollano i ragazzi e il mister del Gruppo Sportivo Ischitella. A pochi giorni dal termine per l’iscrizione al prossimo campionato di calcio di Terza Categoria Foggia, che anche quest’anno vede impegnate diverse squadre della provincia, nella cittadina garganica è iniziata una corsa contro il tempo.
La squadra di calcio locale versa in serie difficoltà, ma non getta la spugna. Per questo scrive una lettera aperta alla comunità di Ischitella. Un appello ai cittadini, alle attività commerciali e alle piccole imprese del paese con un messaggio forte e chiaro: un aiuto economico per non far morire il calcio di Ischitella e per salvare le sorti di quella che è molto più di una semplice squadra di calcio.
Di seguito la lettera che porta la firma dei ragazzi e del mister dell’Ischitella:
Cari concittadini, appassionati di calcio, vecchie glorie, noi ragazzi del G.S. Ischitella non vogliamo che questo “gioco”, che per molti è una passione, abbia fine.
La situazione attuale è senza precedenti: abbiamo una società, ma non abbiamo dirigenti; ci resta una settimana di tempo per iscrivere la squadra (il termine ultimo è domenica 12 ottobre); e, cosa non da poco conto, dobbiamo trovare i soldi per pagare la quota di iscrizione al campionato di terza categoria.
Negli scorsi mesi si è parlato molto del futuro del calcio ad Ischitella, futuro che rischia di non esserci tra una settimana. Noi non vogliamo assolutamente entrare nel merito delle questioni già affrontate. Ma ci rimbocchiamo le maniche e “scendiamo in campo”, come tutte le domeniche su tutti i campi da gioco della provincia, con il sole o con la pioggia, nel fango o sulla terra battuta, orgogliosi sempre di rappresentare il nostro paese.
Saremo noi ragazzi a ricoprire i ruoli dirigenziali: ci occuperemo dell’organizzazione della stagione “sporcandoci le mani” in prima persona, come mai capitato prima d’ora. In più ci autofinanzieremo pagando di tasca nostra la quota di tesseramento e le spese mediche. Per noi il calcio non è un divertimento del quale non vogliamo privarci.
Ma adesso ci serve l’aiuto di chi, come noi, crede che sia davvero un peccato far finire tutto questo. Per chi crede che questo sport, in un piccolo paese come il nostro, abbia soprattutto una funzione sociale fondamentale.
Pertanto, chiediamo un sostegno economico, un’offerta spontanea e sincera a tutti coloro che vogliono aiutarci: cittadini, attività commerciali e piccole imprese del nostro paese. Vi garantiamo che la nostra gestione sarà all’insegna della trasparenza: documenteremo dettagliatamente tutte le spese che sosterremo.
Abbiamo davvero poco tempo e contiamo anche e soprattutto su di Voi. Vogliamo continuare a vedere il nostro campo sportivo pieno di gente la domenica pomeriggio.
Facciamo squadra!