(con la collaborazione di Vincenzo Nannavecchia)
La redazione di DilettantiPuglia24 ha raggiunto telefonicamente per una breve intervista Carlo Bozza, veterano calciatore pugliese, in forza quest’anno alla Nitor Brindisi, squadra militante da questa stagione nel campionato di Terza Categoria Brindisi. Dopo varie ed entusiasmanti partecipazioni in campionati di prestigio tra Promozione e Prima Categoria, con prestazioni di assoluto livello che hanno lasciato il segno in piazze importanti come Montalbano, Racale, Tuturano, San Pietro Vernotico, Appia Brindisi, Casale Calcio e Real Squinzano, dalla scorsa estate, chiamato da mister Giuseppe Urso, ha deciso di condividere il progetto della virtuosa società della Nitor Brindisi. Da brindisino ha risposto presente mettendosi in gioco con la duplice veste di viceallenatore e di capitano del sodalizio.
Cosa prova da veterano calciatore a giocare a Brindisi nella prestigiosa società della Nitor famosa in ambito femminile per avere una squadra che milita in Serie C nonché per avere una competitiva scuola calcio?
Ritornare a vestire questi colori da giocatore in una società che rappresenta la nostra città per me è una grande emozione che mi spinge a dare il massimo. Conosco perfettamente l’ambiente Nitor dato che in passato ho vestito le vesti di allenatore una società che fa calcio da quasi vent’anni e che si colloca come una scuola calcio d’elit per il settore giovanile.
Quanto peso sente ad avere la duplice veste di viceallenatore e capitano del sodalizio e quindi di essere il collante tra staff tecnico-dirigente e compagni di squadra?
Ringrazio il mister Giuseppe Urso, persona preparata e da cui si può apprendere davvero tanto, per avermi dato la possibilità di essere il suo vice. Personalmente ancora mi riesce difficile collocarmi in questa figura da vice, dato che non è facile lasciare del tutto il calcio giocato. Con il mister abbiamo come obiettivo un percorso di crescita che è già iniziato lo scorso anno, mentre con i ragazzi c’è un rapporto speciale: nonostante questo doppio ruolo, resto il loro capitano.
Un messaggio che da veterano del calcio vuole lanciare a tutte le nuove generazioni che si apprestano a praticare il calcio dilettantistico?
Il messaggio che posso dare alle nuove leve è quello di divertirsi correndo dietro questo pallone: per chi ama questo sport non c’è cosa più bella. Il calcio libera la mente staccandoci dalla solita vita quotidiana.
Quanto è bello e entusiasmante questo campionato provinciale di Terza Categoria Brindisi con tante partite stracittadine in calendario?
Vedo un campionato abbastanza equilibrato dove può succedere davvero di tutto. Abbiamo iniziato abbastanza bene, ci auguriamo di arrivare nelle prime posizioni: abbiamo tutte le potenzialità per poterlo fare. Con un mix di giovani forti e volenterosi e veterani abbiamo già affrontato le altre due squadre della nostra città, due squadre molto competitive che faranno bene e a cui auguro un buon campionato.
Un messaggio che vuole lanciare a tutti i supporter della Nitor Brindisi?
Faremo di tutto per far avvicinare quanti più supporter possibili e farli affezionare a questa squadra. Per chi conosce già questa famiglia, dico loro di sostenerci sempre e fare il tifo: abbiamo bisogno anche di loro. Forza Nitor!