Nonostante il futuro incerto del calcio dilettantistico, soprattutto del campionato di Terza Categoria Brindisi che deve ancora iniziare, la nuova società dell’Audace Fragagnano continua con fiducia la programmazione della stagione per non farsi trovare impreparata al momento della ripresa.
A confermarlo è la presidente Rossella Ditaranto, nell’intervista a cura dell’ufficio stampa della società che di seguito pubblichiamo.
Il progetto Audace è ormai partito da più di due mesi, può raccontarci com’è nato?
Il progetto Audace Fragagnano nasce semplicemente da un gruppo di ragazzi e ragazze, da sempre seguaci dei colori biancoverdi, che volevano dare una nuova impronta al calcio fragagnanese. In questi anni, io ed i miei collaboratori, abbiamo sempre sostenuto la causa biancoverde fino a quando non abbiamo deciso di metterci direttamente in gioco per provare a dare quella svolta che Fragagnano si aspettava.
Quali sono gli obiettivi e le aspettative future della società?
Il nostro obiettivo principale è far avvicinare con entusiasmo tutti gli appassionati e sportivi che vogliono contribuire alla causa biancoverde e, allo stesso tempo, arrivare quanto più in alto possibile con la prima squadra. Per quanto riguarda il settore giovanile, invece, stiamo lavorando per dar vita ad un progetto che permetta la crescita dei ragazzi sotto tutti i punti di vista e magari provare a fare quel tanto atteso salto di qualità.
Un bilancio di questi primi mesi?
L’Audace Fragagnano è nata da appena due mesi ed il bilancio non può che essere super positivo, sia sull’aspetto di natura imprenditoriale che sociale, superando di gran lunga le nostre aspettative. Tantissima gente ha risposto positivamente alla nostra causa.
Quanto sta influendo il Covid-19 sulla stagione in corso?
Il Covid-19 non sta condizionando soltanto la nostra stagione, ma credo che stia influenzando la vita di tutti noi. Sul campo, di comune accordo con tutti gli altri componenti della società, abbiamo deciso di sospendere tutte le attività in attesa che ci sia un miglioramento della situazione. Però, se da una parte siamo fermi sul campo, dall’altra proseguiamo con la programmazione della stagione per trovarci pronti alla ripresa.
Conta in un riavvicinamento da parte dei tifosi e dei gruppi organizzati?
Dopo la presentazione del nostro progetto alle autorità del territorio comunale avvenuta in questi giorni, il prossimo step sarà quello di riallacciare i rapporti con i gruppi organizzati della tifoseria. Uno dei primi passi sarà quello di contattare i fondatori dei gruppi Skonvolt’s e Teste Matte 2004, parti storiche della tifoseria biancoverde che, negli anni novanta i primi, e per il primo decennio del nuovo millennio i secondi, hanno sostenuto la squadra in ogni battaglia. Successivamente, ma non per questo meno importanti, saranno contattati anche i fondatori del gruppo Ultras Fragagnano per pianificare insieme la stagione che verrà.
Parliamo delle iniziative intraprese come il contest AudaceMask, come procede? Ci saranno altre idee simili in futuro?
Il concept AudaceMask nasce da una nostra idea: quella di affiancare i colori biancoverdi al rispetto delle regole, purtroppo, ad oggi, tutti sappiamo quant’è importante l’utilizzo della mascherina. Il nostro è un modo diverso per dire a tutti che rispettare le regole è fondamentale e speriamo che la mascherina dell’Audace renda meno pesante questo periodo. Con enorme piacere posso affermare che, l’iniziativa social, sta riscuotendo un enorme successo in tutte le fasce di età, molta gente ci contatta per vedere poi la sua foto nel nostro album. Ovviamente, non ci fermeremo all’AudaceMask, restate con noi per scoprire le nuove iniziative, siamo online sui canali Facebook ed Instagram.
In conclusione, vuole porgere dei ringraziamenti particolari?
Vorrei chiudere ringraziando uno per uno tutti coloro che ci stanno accompagnando con entusiasmo in questa nuova esperienza a partire dalle autorità locali, agli sponsor, alle altre associazioni, tifosi, sportivi, appassionati e tutti i nostri calciatori e collaboratori.