
Antonio Montanaro
(di Vincenzo Nannavecchia)
Questa settimana la redazione di DilettantiPuglia24 ha raggiunto telefonicamente per una breve chiacchierata Antonio Montanaro, una vera icona del glorioso Martina degli anni Ottanta. Oltre che a Martina la sua carriera si è divisa tra Serie C e Serie D. In molti lo ricordano a Gorizia, Policoro e Grottaglie. Terminata la carriera, si dedica attualmente ad un settore professionale differente, ma con un patentino di allenatore in tasca e un occhio sempre vigile alle vicende calcistiche locali.
Com’è cambiato a suo avviso il calcio da quando giocava rispetto ai giorni nostri?
Parlando dei dilettanti, posso dire che alcuni cambiamenti ci sono stati: l’inserimento degli under è uno di quelli, un vantaggio per i nostri giovani. Ai miei tempi dovevi avere enormi doti per emergere, aggiungendo tanti sacrifici.
Lei è stato una bandiera del Martina, protagonista indiscusso nello scrivere una pagina importante del calcio martinese, e ancora oggi rimane indelebile il suo ricordo nei tifosi che popolano il “Tursi”. Cosa prova pensando al suo passato?
La parola bandiera del calcio mi sembra esagerata, ma sento di aver dato il mio contributo nel campionato di C2 vinto tra il 1985 e 1986. Provo tanta emozione quando mi reco a Martina e incontro personaggi della vecchia tifoseria.
Cosa ne pensa del fatto che la civica amministrazione comunale di Martina vorrebbe abbattere lo storico stadio per realizzare una cittadella dello sport?
Nella decisione di abbattere lo stadio non posso esprimermi: Martina è una città che è cresciuta tanto, avrebbe bisogno di altri spazi, quindi potrebbe essere questo il motivo. Certo il “Tursi” rimarrà sempre un’icona del calcio martinese.
Riparte dopo il periodo estivo il torneo di Serie D girone H, una stagione che si preannuncia interessante e che annovera tra le sue fila tante squadre pugliesi davvero competitive. Cosa ne pensa?
Nel torneo di Serie D girone H primeggia a mio avviso su tutti il Brindisi, che ritengo una società sana e che sta lavorando molto bene, quindi pronta a fare il salto di categoria. Verrà sicuramente fuori qualche sorpresa, ma alla fina emerge chi merita.
Un po’ tutte le squadre di Eccellenza pugliese durante il mercato estivo hanno alzato l’asticella. Che tipo di campionato si aspetta?
In Eccellenza vedo un campionato molto equilibrato, sarà un piacere seguire alcune gare.