Quinta conferma in casa Taranto: dopo Miale e Gori confermati due giorni fa, arriva oggi la conferma che a vestire la maglia rossoblù nella prossima stagione sarà anche l’attaccante Stefano D’Agostino.
Il comunicato della società:
Il Taranto Fc 1927 comunica che in data odierna, giovedì 14 giugno 2018, a seguito di un incontro proficuo è stato raggiunto un accordo tra il presidente Massimo Giove e l’attaccante Stefano D’Agostino per la prossima stagione sportiva. Il fantasista classe ’92, nella stagione appena conclusa, ha collezionato venti presenze siglando quattordici reti con la divisa rossoblù. La società è grata al calciatore D’Agostino per la professionalità dimostrata.
Ecco le dichiarazioni del fantasista rossoblù, fresco di rinnovo: «Prime sensazioni? Sono contentissimo di restare a Taranto, ringrazio il mio procuratore e il presidente Massimo Giove per la fiducia dimostrata. Speriamo di fare grandi cose quest’anno, anche grazie al calore della gente. Sono felice sia di ritrovare mister Cazzarò con il quale a livello umano e tattico mi sono trovato benissimo e sia di ritrovare i miei compagni di squadra con cui abbiamo legato tanto. Un pensiero sulla prossima stagione? Vogliamo cominciare nel migliore dei modi perché così facendo, grazie alla società e al nostro magnifico pubblico, riusciremo a fare un campionato dove ci saranno momenti di difficoltà e dove ci sarà da combattere e sudare fino all’ultima partita, nella speranza di poter agguantare questo traguardo che da tanto tempo si desidera a Taranto. Ci sarà bisogno di tutti anche nei momenti poco belli, bisognerà avere sempre una piazza che ti spinga nonostante il risultato. L’accostamento al Campobasso frutto di una falsa notizia? Assolutamente sì, non ho proprio sentito nessuno. Si tratta di fantascienza, ovviamente non avrei nemmeno risposto. Come ho già detto spesse volte, io quest’anno ho deciso di giocare a Taranto, non in Serie D. Sento il bisogno di poter continuare a dare il mio contributo anche nella prossima stagione, rifiutando offerte di categorie superiori».