(di Vincenzo Nannavecchia)
La redazione di DilettantiPuglia24 nel corso del consueto appuntamento con le interviste settimanali ha raggiunto questa volta mister Alfredo Paradisi, allenatore che ha tagliato importanti traguardi nel corso della sua carriera prima di sposare la causa del settore giovanile del Taranto.
Siamo quasi giunti alla fine di questo particolare torneo di Serie D. Secondo lei il margine di vantaggio accumulato dal Taranto in questa stagione agonistica può essere importante per raggiungere l’obiettivo prefissato della promozione oppure, viste le ultime prestazioni opache in campionato, ci potrebbe essere un ribaltone in vetta alla classifica?
Credo onestamente che il Taranto, e non solo per campanilismo o perché ci lavoro nel settore giovanile, sia la squadra che meriti più di tutti la vittoria di questo campionato. Le ultime prestazioni sono anche frutto delle numerose assenze e solo la fortuna e bravura di avere una rosa ampia sta permettendo di reggere l’urto. Se il margine basterà sarà il campo a dirlo, ma io credo che il Taranto non fallirà l’obiettivo.
Il lungo mercato, oltre ai continui rinvii per covid, può avere falsato gli equilibri sia in vetta alla classifica che in zona salvezza?
Assolutamente sì, ma credo che non si potesse gestire il tutto in modo diverso perché questa pandemia avrebbe dovuto portare alla sospensione di ogni sport. Ma almeno il calcio, anche se non dal vivo, ha reso meno amaro questo lockdown.
Secondo lei è stato giusto cambiare in corso di svolgimento del torneo le regole relative alle retrocessioni eliminando i playout e facendo retrocedere direttamente le ultime due squadre in classifica?
Ovviamente il problema covid ha inciso su questa decisione, ma è evidente che le regole non si cambiano in corso perché si rischia di falsare il tutto. Pensiamo al Fasano che quando ha incontrato il Taranto era in zona playout mentre ora incontrerà il Picerno da salvo.
Secondo lei quale la favorita alla vittoria finale del campionato nei due gironi di Eccellenza pugliese? E pensa che con i due gironi il campionato abbia perso un po’ del suo fascino e della sua storica competitività?
Credo che Barletta e De Cagna Otranto siano le favorite nei rispettivi giorni. Sulla decisione di scindere il campionato in due giorni concordo: così non è più un torneo d’élite, ma quasi un doppione del campionato di Promozione.
Non sarebbe stato più giusto, visto i due gironi, dare due promozioni dirette al campionato di Serie D invece di fare disputare lo spareggio tra le vincenti dei due gironi?
Assolutamente sì, dovevano essere previste due promozioni. Ma esistono delle regole che ci vengono imposte dalla Lnd.