(da Blunote)
Aria sempre più malsana allo “Iacovone”. Il Taranto continua a perdere pezzi come mai accaduto nella sua storia. Un fuggi fuggi generale che alimenta i dubbi sulla gestione dei due presidenti e di chi li coadiuva.
Dopo gli addii di Beppe Savanarola e Lion Giovannini, bisogna registrare anche quelli di Salvatore Scoppetta e Simone Pantò. Il primo sarebbe stato allontanato perché considerato “uomo di Cozza”, il secondo perché non ritenuto all’altezza nonostante i seimila euro versati al Catania per il prestito. Senza dimenticare che Manuel Pera ha già le valigie pronte e, come lui, altri calciatori avrebbero manifestato la volontà di partire a dicembre, alla riapertura del mercato.
E la situazione comincia a diventare insostenibile anche per mister Michele Cazzarò, il quale sarà costretto a gestire una rosa ridotta all’osso almeno per un altro mese e mezzo.