(di Massimiliano Napoli)
Non si ferma, la campagna acquisti dello Sporting Fulgor Molfetta, di patron Mauro Lanza. Il direttore sportivo Simone Pietroforte sta lavorando alacremente per dare a mister Pino Lo Polito, un organico competitivo, visto l’imminente inizio della preparazione atletica.
Molti sono i volti nuovi della compagine biancorossa, che militerà nel prossimo campionato di Serie D. Tesserato infatti, il centrocampista scuola Bari, Michele Armenise, nell’ultima stagione alla Cavese in D.
Ancora, Antonio Rizzi classe ‘85, difensore, ex Termoli e Manfredonia. Vanta esperienze anche col Riccione (due stagioni in Serie D), con il Lucera (tre stagioni in Eccellenza), con Copertino, Manduria, ed Imperia, ancora in serie D.
I centrocampisti, Ciro Dell’Aquila, classe ’96, che ha vestito per tre stagioni la maglia del San Severo in D e Alessandro Basta, classe ’91 nativo di Foggia, nell’ultima stagione a San Severo in Serie D, dove ha collezionato ben 27 presenze. Basta, può vantare anche altre esperienze in D, con le maglie di Foggia, Manfredonia e Francavilla ed infine nell’ex C1, con il Feralpi Salò. Confermati inoltre, gli ingaggi dalla Molfetta Sportiva, del classe ’97 Nicola D’Angelo e soprattutto del bomber Giuseppe Cesareo, quest’ultimo, molto legato ai colori biancorossi e alla piazza molfettese.
Soddisfatto di come sta procedendo la campagna acquisti è il direttore sportivo dello Sporting Fulgor, Simone Pietroforte, che dichiara: «Innanzitutto sono contento di essere arrivato a Molfetta, piazza dal passato prestigioso che finalmente si riaffaccia nel calcio che conta. Per ciò che riguarda la squadra, stiamo costruendo un buon mix tra atleti giovani e quelli di esperienza, perché ci aspetta uno dei campionati di Serie D più competitivi degli ultimi anni. Organici come quelli di Cerignola, Taranto, Nocerina sono sicuramente di prim’ordine, ma noi cercheremo di non farci trovare impreparati. Mi auguro inoltre, che i tifosi ci seguano, superando scetticismi e partigianerie. Noi dal canto nostro, ce la stiamo mettendo tutta, sempre con umiltà e tanta dedizione».