Come di consueto, anche quest’oggi sono scese sul campo le diciannove formazioni del girone H di Serie D per disputare il ventiduesimo turno di campionato: cinque le gare giocate alle 14.30, quattro alle 15.
Si conferma il divario di cinque lunghezze nella sfida per la promozione diretta, tra Bitonto e Foggia, rispettivamente a 50 e 45 punti. I neroverdi non si fanno sorprendere tra le mura amiche dalla Nocerina, vincendo in scioltezza 4-0. Al contrario, i diavoli rossoneri vincono non senza poche difficoltà contro l’Audace Cerignola, in uno scontro diretto che ha visto gli ospiti esser guidati da circa cinquecento tifosi al seguito. Il gol dell’ex Sampdoria Sansone, per l’Audace, non basta e non placa la voglia realizzativa di Gerbaudo, che con una doppietta personale decide il match dello “Zaccheria“. Sorrento che rimane a quota quaranta punti a pari merito con il Cerignola, al netto di una pesante sconfitta per 0-2 contro il Taranto, tra le mura amiche. Gli ionici così facendo accorciano sensibilmente sull’avversaria di questa domenica e non solo. In gol per la formazione tarantina i soliti Marino e Matute.
Quest’ultimo risultato permette alla formazione rossoblù di allungare su quella rossazzurra del Casarano, che in trasferta non va oltre al pari nel derby contro il Nardò. Unica nota positiva per le serpi salentine il gol di Mincica, che raggiunge quota undici reti stagionali, confermandosi il bomber dei suoi. In classifica segue a quota 32 punti il Fasano, compagine sempre più in forte crisi. Dopo il pareggio per 1-1 contro il Tolentino in settimana nel match valevole per l’andata della semifinale di Coppa Italia, anche quest’oggi si conferma tale finale in Lucania contro la Gelbison. Lontano ricordo ormai la vittoria per i biancazzurri, che non trovano i tre punti da poco meno di due mesi e mezzo. Chiudono la zona sinistra della classifica Gravina e Brindisi, entrambe a 28 punti ed uscite con un punto dalle rispettive gare. La Fbc pareggia nel finale nello scontro diretto contro la Team Altamura, mentre i biancazzurri, dopo aver mantenuto il vantaggio per i primi sessanta minuti di gara, si fanno raggiungere dal modesto Grumentum. Quest’ultimi così facendo gettano al vento una ghiotta occasione in ottica raggiungimento quota salvezza. Precede la zona rossa il Team Altamura, che come citato poc’anzi, ha pareggiato tra le mura amiche contro il Gravina.
Seppur al momento siano salve, Gladiator e Gelbison si ritrovano a pari punti contro il Nardò, compagine che occupa la prima posizione della zona playout. Esse, proprio come la formazione granata, pareggiano. La prima, anch’essa in un derby, quello tutto campano contro il fanalino di cosa Agropoli. La seconda contro il blasonato ma in crisi Fasano. A seguire il Grumentum che raggiunge quota 23 grazie al pareggio contro il Brindisi. Chiudono questa calda parte della classifica con 22 punti, Fidelis Andria e Nocerina. I leoni biancazzurri trovano i tre punti nel finale nello scontro diretto contro il Francavilla, riuscendo così ad ottenere un discreto vantaggio sulla zona retrocessione (+4). Invece, la Nocerina non può nulla contro la capolista Bitonto, la quale la mette a sedere grazie alla realizzazione di quattro reti.
In penultima posizione ritroviamo come ormai da diverse giornate a questa parte, il Francavilla, formazione che si è vista negare un altro punto nel finale. Giunge al termine la striscia di risultati utili consecutivi per la formazione barese, che arrivava da tre pareggi nelle ultime tre gare. Accorcia lievemente su quest’ultima l’Agropoli, che con la forza e la tenacia giusta pareggia nelle battute finali il derby campano contro il Gladiator. Nonostante ciò, i delfini sembrano esser ormai da tempo destinati alla retrocessione in Eccellenza.