(da ItaSportPress)
Il Bari è fallito dopo centodieci anni di storia. Dopo settimane trascorse nell’assoluta incertezza il fallimento dell’FC Bari 1908 è diventato realtà. Nella giornata di ieri è scaduto il termine per presentare il ricorso alla Co.Vi.Soc. Il Bari dunque non si iscriverà al prossimo campionato di Serie B. La ricapitalizzazione non ha avuto luogo e così non si è potuto procedere con la regolare iscrizione al prossimo campionato cadetto. Il consiglio di amministrazione convocato ha stabilito la messa in liquidazione: il club pugliese dovrà ripartire dalla Serie D riuscendo a mettere in piedi un’altra società.
Il futuro della squadra biancorossa ora è nelle categorie inferiori, quasi certamente dalla Serie D, con il titolo sportivo che sarà affidato al Comune. Nella giornata di domenica sembrava tutto fatto per l’accordo con la cordata composta da Radrizzani e Napoli, poi il dietrofront: l’analisi della situazione debitorie, il poco tempo a disposizione e una serie di situazioni poco chiare tra cui le quarantasei pendenze giudiziarie del club di Strada Torrebella. Alle 15.30 della giornata di ieri, è arrivata la notizia che ha scosso un’intera città: trattativa naufragata.
Le speranze di ripartire almeno dalla Serie C si erano riaccese nelle ultime ore, con l’imprenditore Canonico, presidente del Bisceglie, che aveva proposto il trasferimento del titolo del Bisceglie al Bari. Ma le due tifoserie, per motivi diversi, si sono opposte fermamente al gesto del patron, anche con uno striscione posto sotto la sua abitazione in cui si legge: “La nostra dignità non si baratta: Canonico non ti vogliamo”.
Per il Bari si tratta del secondo fallimento nel giro di quattro anni. Questa volta, però, l’epilogo è ben diverso e decisamente più grave rispetto a quanto accaduto nel 2014. All’epoca, dopo la scomparsa dell’AS Bari e della famiglia Matarrese nacque la FC Bari 1908 presieduta dall’ex arbitro Gianluca Paparesta che riuscì ad iscriversi al campionato cadetto. Ora, invece, il Bari sparisce dai professionisti dopo trenta campionati di Serie A disputati.