
Un momento dell’incontro © Walter Macorano
(di Marcello Cretì)
Seconda vittoria consecutiva casalinga per il Nardò di mister Taurino che, grazie ad un bel gol di Agodirin, supera l’ostico Gragnano. I granata, probabilmente, sfoderano una delle prestazioni più concrete della stagione: nessun pericolo corso da Mirarco, grande filtro in mezzo al campo ed alcune buone trame offensive. Il tutto si trasforma nella sintesi del gol che vede l’ex biscegliese Agodirin piazzare un diagonale col destro alle spalle di Giordano. Tre punti che proiettano i granata a quota 13 in classifica e, soprattutto, per la prima volta in questa stagione ad avere ben quattro lunghezze di vantaggio sulla zona playout.
Prima del match, il “Giovanni Paolo II” ed i suoi protagonisti in campo osservano rispettosamente un minuto di silenzio in memoria di Salvatore Fanuli, padre del presidente granata Maurizio. La vittoria finale verrà dedicata proprio al massimo dirigente neretino da parte di tutta la squadra e dei
dirigenti del Nardò.
Il campo vede due concetti tattici completamente differenti. Da una parte, il Nardò, con un classico 3-5-2 in cui viene schierato l’ex leccese Cavaliere lungo il fronte offensivo a lottare su ogni pallone ed a prendere ogni tanto qualche colpo proibito. Sulla sponda campana, invece, un 4-3-3 con una linea d’attacco formata solo da under (Napoltano, Gassama e Cioffi).
PRIMO TEMPO – Tre minuti sul cronometro e Caporale crossa in mezzo per Agodirin che gira di testa, ma la sfera è facile preda di Giordano. Il match non decolla, complice anche l’importanza della posta in palio.Gatto, al 24’ carica un sinistro dai venticinque metri che termina alto. Due minuti dopo, sempre Gatto crossa dalla sinistra e Cioffi da pochi metri arriva in ritardo all’appuntamento con il tap-in vincente. È puntuale, invece, l’inserimento di Agodirin al 29’ sul cross dalla destra di Palmisano, ma il pallone termina al lato. La prima frazione di gioco scivola via senza altri grandi sussulti, anche se i granata sono apparsi più determinati nella conquista della vittoria finale. Soprattutto lungo la corsia di destra, Mangione e capitan Palmisano riescono ad trovare spesso e volentieri il fondo. La linea difensiva è solida, con Cassano pronto all’anticipo su Gassama in tutte le occasioni disponibili.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa i granata cercano subito l’affondo letale, anche per non alimentare troppo le speranze per un pareggio da parte degli ospiti. Bisogna attendere comunque il 19’ per annotare il gol del vantaggio dei padroni di casa: Mangione batte una rimessa laterale, Cavaliere la prolunga di testa ed Agodirin si ritrova la sfera tra i piedi in area da solo. Per l’attaccante granata è un gioco da ragazzi incrociare il destro per l’1-0. La paura viene finalmente messa da parte ed il Nardò appare più sciolto, quasi senza pensieri. Franco al 21’ spara alto dal limite dell’area. Cinque minuti più tardi capitan Palmisano carica un destro sul quale è bravo Giordano a deviare in calcio d’angolo. L’ultima emozione del match la regala Mirarco che al 38’ esce dall’area di rigore per anticipare Carfora. Il portiere granata tocca sia il pallone che il calciatore e l’arbitro lascia continuare.
Il balzo in avanti del Nardò è convincente. Anche perché, i numeri vedevano un Gragnano sempre a segno in questo campionato. Solo in una occasione la squadra di mister Campana è rimasta a secco, nel match contro la capolista Potenza. Nel prossimo impegno il Nardò è chiamato da un altro scontro diretto. Capitan Palmisano e compagni saranno ospiti della Turris, reduce dalla sconfitta per 2-0 ad opera del Francavilla.
IL TABELLINO
NARDÒ-GRAGNANO 1-0
Reti: 19’st Agodirin
NARDÒ (3-5-2): Mirarco; Scipioni, Cassano, Caporale; Mangione, A. Palmisano (33’ st. Gigante), Bolognese (18’ st. G. Palmisano), Prinari, Versienti; Cavaliere (43’ st. Trinchera), Agodirin (47’st. Cicerello). A disp.: Cavana, Schiavino, De Vita, Caporotundo, Greco. All.: Taurino.
GRAGNANO (4-3-3): Giordano; La Monica (28’ st. Monsour), Martone, Baratto, Chiariello, Formisano, Gatto, Franco (22’ st. Carfora); Napolitano (35’ st. Guidone), Gassama, Cioffi. A disp.: Bruno, Liccardi, Montuori, Cissè, Grimaldi, Cascella. All.: Fumo (Campana squalificato).
ARBITRO: Biffi di Treviglio.
NOTE – Spettatori: 700 circa. Prima del match si è osservato 1’ di silenzio in memoria del padre del presidente del Nardò Maurizio Fanuli, recentemente scomparso. Ammoniti: Agodirin e Bolognese per Nardò; Franco, Formisano, Gatto e Baratto per Gragnano. Angoli: 5-3 per Nardò. Recupero: 0’pt. e 4’st.