(di Alessio Petralla)
Oltre alla sfida di coppa con il Taranto, a Nardò si pensa anche al campionato: di fatto i neretini stanno forzando sulle gambe a suon di doppie sedute agli ordini del tecnico Roberto Taurino, che, a Blunote, commenta così la condizione dei suoi ragazzi: “La squadra sta lavorando tanto perché domenica vogliamo cercare di fare la nostra parte. Nello stesso tempo non pensiamo soltanto al match con il Taranto ma ci alleniamo anche in vista dell’inizio del campionato. Vogliamo iniziare la stagione al meglio”.
Quanto alla formazione da schierare e alle possibili assenze nel Taranto afferma: “C’è soltanto qualche acciaccato dovuto ai pesanti carichi di lavoro. In queste ore valuteremo gli indisponibili. Ancora non ho idea della formazione che schiererò anche perché la situazione fisica dei ragazzi non è omogenea: lo staff si dedica minuziosamente a loro. Ho parecchi dubbi. Quanto al Taranto so delle assenze in difesa ma quando si affronta una squadra come questa c’è sempre poco da sorridere. Cozza troverà le giuste alternative. Più che pensare alla squadra ionica, in questo momento penso alla mia. Quando si scende in campo nessuno ci sta a perdere – conclude Taurino –. Daremo il massimo anche se è calcio d’agosto. Siamo consapevoli del ritardo che abbiamo sul Taranto ma non ci fasciamo certo la testa. Siamo una squadra giovane e possiamo migliorare: perciò sono fiducioso e molto curioso di vedere i miei atleti all’opera. Sarà una partita importante per fare valutazioni”.
Gli fa eco uno dei perni del Nardò, Alessio Palmisano, che ammette: “Stiamo sicuramente bene, anche se lavoriamo con qualche giorno di ritardo. Abbiamo preparato la sfida con il Taranto al meglio seguendo il nostro allenatore e allenandoci con concentrazione. È una partita molto importante per noi. Ci teniamo davvero tanto ad andare avanti. Lotteremo su ogni pallone. Taranto è una piazza importante che come sempre costruisce una rosa di spessore. A prescindere da questo, però, in campo si scende in undici contro undici: nessuna paura se no non giocheremmo a calcio. Se vogliono vincere dovranno sudare. Fa caldo e non abbiamo ancora i 90’ nelle gambe: ci sarà da soffrire e nel corso della gara mi aspetto un calo da entrambe le squadre. Chi avrà più minutaggio e saprà soffrire di più si aggiudicherà il match. Questo gruppo H è tosto: il nostro obiettivo è di vincere quante più sfide possibili. Non ci siamo prefissati ancora uno scopo preciso ma possiamo fare bene”.