(di Marcello Cretì)
Terza vittoria consecutiva per il Nardò di mister Taurino che, seppur con qualche piccola fatica, supera un ostico Manfredonia, capace di pareggiare, per poco meno di un quarto d’ora, il vantaggio iniziale di Prinari. I granata, quindi, trovano non solo la giusta continuità di risultati, ma anche un gioco interessante e pieno di iniziative. In mezzo al campo Bertacchi ispira, capitan Palmisano, da interno, sfonda quando e come vuole, mentre il suo omonimo Gaetano, lungo la corsia mancina tenta e trova la giocata giusta. Lo spirito di squadra, quello che voleva Roberto Taurino all’inizio di questa sua avventura sulla panchina neretina, finalmente sembra che si sia materializzato nel gruppo che sta guidando.
Il Nardò è uguale a quello di Torre del Greco, con la coppia Agordin-Cavaliere pronta a scardinare la retroguardia foggiana. Sul fronte del Manfredonia, l’ex Baratto è costretto a rinunciare a La Forgia squalificato, Cicerelli, Ese e Trotta infortunati.
PRIMO TEMPO – Trascorrono appena due minuti sul cronometro ed i padroni di casa trovano il vantaggio. Bertacchi dal corner pesca Prinari al limite che al volo apre il piatto destro e batte Bagnara. Il Nardò vuole chiudere i conti sin dalle prime battute. Sempre Prinari, al 6’, sfiora il raddoppio, ma il suo destro al volo su cross di capitan Palmisano si stampa sul palo. Al 19’ è Caporale a rendersi pericoloso con un bel colpo di testa che termina alto sopra la traversa. Un attimo di flessione da parte dei granata ed il Manfredonia trova il pareggio. Minuto 27: angolo di Poziello, Russo colpisce di testa e la sfera viene deviata con un braccio da un difensore granata. Scarpa non ha dubbi ed assegna il penalty che Romano trasforma spiazzando Mirarco. La paura di subire l’avversario sembra stringere in una morsa i pensieri degli uomini di mister Taurino. Il Manfredonia sfiora il vantaggio in almeno due occasioni. La prima con Joof che al 33’ scarica un mancino al volo sul quale Mirarco ci deve mettere i pugni. La seconda arriva due minuti più tardi con Romano che chiude male il diagonale col destro. Scrollati dalle spalle e dalla testa i brutti pensieri, il Nardò ritrova la via del gol, sempre su calcio d’angolo. Al 41’ dalla bandierina il piede destro di Bertacchi disegna una splendida traiettoria per l’inserimento di Cavaliere che schiaccia di testa, siglando il suo primo gol in Serie D.
SECONDO TEMPO – La ripresa è quasi un monologo del Nardò che vorrebbe chiudere definitivamente la contesa, ma è troppo impreciso. Caporale al 4’ su punizione sfiora il palo, mentre al 13’ Cavaliere, a porta vuota, viene anticipato da Russo. Ci pensa Mirarco a rendere più vibrante il match con una uscita un po’ azzardata che permette a Romano di tirare dal limite senza centrare la porta. Caporale ci riprova al 32’ con un diagonale di destro che termina di poco al lato. Bagnara, due minuti più tardi blocca un bel destro dal limite di Versienti. Ci sarebbe gloria anche per l’under Greco che, imbeccato da Caporale al termine di una ripartenza nel finale del match, non riesce a superare l’estremo difensore foggiano.
Al triplice fischio finale il Nardò raggiunge quota 19 punti in classifica, a +6 dalla zona playout. Un giorno di riposo per i granata prima del doppio confronto con la capolista Potenza dell’ex Nicola Ragno. Domenica prossima, infatti, capitan Palmisano e compagni saranno ospiti del “Viviani” per la terz’ultima giornata del girone d’andata, mentre mercoledì 6 dicembre al “Giovanni Paolo II” ci sarà il sedicesimo di finale di Coppa Italia, sempre contro la compagine lucana.
IL TABELLINO
NARDÒ-MANFREDONIA 2-1
Reti: 2’pt Prinari (N), 27’st rig. Romano (M), 41’st Cavaliere (N)
NARDÒ (3-5-2): Mirarco; Scipioni, Cassano, Caporale; Mangione, A. Palmisano (43’st. Schiavino), Bertacchi (39’st. Gigante), Prinari (29’st. Versienti), G. Palmisano; Agodirin (37’st. Balistreri) Cavaliere (26’st.Greco). A disp.: Cavana, Trinchera, Bolognese, Cicerello. All: Taurino.
MANFREDONIA (4-3-3): Bagnara; Granatiero, Russo, De Giosa, Esposito; Martino (15’st. Rinaldi), Joof (38’st. Mazzei), Poziello; Amendola (15’st. Caruso), Romano, Vatiero (25’st. Genchi). A disp.: Simone, Grasso, Mannarini, Torraco, Stoppiello. All: Baratto.
ARBITRO: Scarpa di Collegno.
NOTE – Spettatori: 700 circa. Ammoniti: Bertacchi e Cavaliere per Nardò; Joof e Poziello per Manfredonia. Angoli: 12-3 per Nardò. Minuti di recupero: 0’pt. e 5’st.