Si è tenuta il 14 luglio scorso la conferenza stampa indetta dal Nardò per fare chiarezza sulla situazione societaria attuale e sul futuro della squadra. “L’iscrizione al prossimo campionato di Serie D – esordisce il presidente Maurizio Fanuli -, è un vero e proprio atto d’amore nei confronti di questa città e dei tifosi, un gesto d’affetto, avvenuta solo grazie e a me e a qualche amico. Quando sono arrivato qui, dopo quattordici anni a Copertino, dove ero ormai particolarmente annoiato, ho iniziato un bellissimo percorso, che ha riportato grande l’entusiasmo tra i tifosi. Tutto però è stato bello solo a parole. I risultati in realtà non sono mancati, e anche il nome del Nardò è salito considerevolmente, anche a livello di Federazione, ma aiuti e supporti non se ne sono mai visti. E così è andato diminuendo anche l’entusiasmo della piazza. Nell’ottobre dello scorso anno il sottoscritto si è recato personalmente dall’amministrazione comunale per ricercare forze imprenditoriale pronte a supportarmi. Ma nessuno lo ha fatto, eccetto l’ex vicepresidente Maurizio Fiorentino. Da quando però è andato via anche lui, mi rendo conto che purtroppo da solo non posso andare avanti e di questo passo prima o poi sarò costretto a rimettere il titolo sportivo nelle mani del sindaco. Ho cercato personalmente forze fresche, ma si è creato solo un alveare di millantatori”.
E proprio riguardo un nuovo imprenditore leccese ultimamente apparso interessato alla società, Fanuli racconta: “Questo soggetto era disposto a darci una mano, ma solo ad una condizione: la Serie C. Gli ho proposto di credere nel progetto, che avremmo lavorato per arrivarci, in Serie C. Ma ha rifiutato, facendoci perdere più di un mese e mezzo. C’è stato anche chi mi ha proposto di acquistare il titolo del Nardò e portarlo altrove, ma ovviamente ho rifiutato. Al momento quindi il Nardò si regge solo sulle mie forze e su quelle di qualche amico. Proprio grazie a loro stiamo costituendo una società a responsabilità limitata, probabilmente lo saremo ufficialmente già da lunedì prossimo. Speriamo almeno che con questa formula, qualcuno sia disposto a dare il proprio contributo, anche piccolo, acquisendo qualche azione”.
Di seguito l’intervento integrale del presidente Fanuli: