
Antonio Caputo © Molfetta Calcio
Due nuovi arrivi per il reparto offensivo della Molfetta Calcio: nelle ultime ore si sono aggiunti alla rosa biancorossa Giovanni Cappiello e Antonio Caputo. La presentazione dei due nelle note stampa della società:
Secondo rinforzo offensivo per la Molfetta Calcio: alla corte di mister Renato Bartoli approda Giovanni Cappiello. Classe 1997, capace di svariare su tutto il fronte offensivo come ala sinistra, punta e seconda punta, l’atleta salernitano vanta importanti esperienze nonostante la giovane età. Formatosi nel settore giovanile della Salernitana, vede il mondo dei grandi proprio con la maglia granata in Serie C e Serie B. Significativa l’esperienza a Vallo di Lucania, nella Gelbison, dove totalizza 10 marcature in 30 partite venendo utilizzato in quota under. Poi il salto di categoria in Serie C dove ad attenderlo ci sono le esperienze con le maglie di Monopoli, Fidelis Andria e Paganese. Nelle ultime due stagioni è stato protagonista in Serie D, prima con le maglie di Nola e Agropoli, e nell’ultima stagione prima con Francavilla in Sinni, poi con Gravina, conducendo i gialloblu murgiani ad una salvezza impensabile con un gol, eletto dalla Lnd, tra i trenta più belli della passata stagione. Adesso il suo percorso di crescita continuerà al Poli, grazie ad un autentico blitz di mercato firmato dal direttore sportivo Gianluca Frascati che assicura alla Molfetta Calcio un giovane affamato e desideroso di mostrare il suo talento.
Alza l’asticella la Molfetta Calcio: Antonio Caputo è un calciatore biancorosso. Terzo acquisto offensivo per il club del presidente Cormio che, nelle scorse ore, ha ufficializzato Pozzebon e Cappiello; sesto acquisto complessivo considerando Turitto, Demoleon e Panebianco. Con un gran colpo di mercato, il direttore sportivo Gianluca Frascati assicura alla piazza molfettese un colpo di assoluto spessore. Antonio Caputo, attaccante classe 1991, era accostato a numerosi club di Serie D ma ha scelto il Poli per poter proseguire la sua scalata in Serie D. La scorsa stagione, nel Nardò di Ciro Danucci è stato capace di ricoprire lo slot centrale e di sinistra del 4-2-3-1, ma anche il ruolo di prima punta: ben 13 le reti siglate con la maglia granata salentina che ne hanno fatto uno degli attaccanti più cercati sul mercato. Prima di Nardò, ha fatto impazzire i tifosi del Casarano, portandoli a suon di gol (39 in 3 stagioni) dall’Eccellenza alla D. Non è riuscito nell’impresa di portare Barletta nella quarta serie nazionale e ha timbrato numerose marcature nelle esperienze con l’Acri, la Sangiustinese, Locorotondo, Ostuni e Guardavalle. Decisivo anche da giovanissimo con le maglie di Nuova Cosenza e Ostuni, in D, e del Brindisi nella vecchia C2. Adesso l’approdo a Molfetta alla corte di mister Bartoli per un colpo di mercato che infiamma la piazza molfettese.