(da CalcioDelSud)
Scelto il nuovo tecnico, il Manfredonia Calcio si appresta pian piano a metter su i tasselli per costruire la nuova società. L’esordiente Walter Chiarella ed il suo team di lavoro, nell’attesa di un direttore sportivo competente, avranno un gran da fare per poter metter su una squadra degna, in grado di presentarsi ai nastri di partenza del prossimo campionato di Serie D girone H con un numero minimo di elementi con i quali lavorare.
Salutati i vari Tarolli, Coccia, Gentile, Raho, Fiore, De Filippo, Romeo, Pazienza, La Porta e bomber Malcore, si cercherà di trattenere D’Angelo e si ripartirà da capitan Romito: la sua esperienza sarà fondamentale per gestire un gruppo di lavoro giovane. Già contattati alcuni ragazzi locali (e non) e molti svincolati, tra i quali Giuseppe Telera (difensore ’91) e l’attaccante Pasquale Trotta (’87), una carriera spesa tra i campi di Eccellenza, che potrebbe tornare a vestire la maglia della sua città. Sull’attaccante però c’è anche il Barletta di Franco Cinque. A questi vanno aggiunti alcuni elementi della Juniores dello scorso anno ed i vari Loliva, Bonabitacola, Esposito e Molenda, quest’ultimo corteggiato da alcuni club di categoria.
Buone notizie però sul fronte stadio: il Manfredonia continuerà a giocare sul terreno di gioco dello stadio “Miramare“. La proroga concessa dal presidente della commissione nazionale dei campi in erba sintetica, Antonio Armenise, è stata ottenuta grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, di apportare al terreno malconcio della struttura, interventi di manutenzione straordinaria come, ad esempio, la sistemazione della fascia sud del campo, oltre ad altri piccoli necessari interventi. L’intenzione però, è quella di risolvere definitivamente la questione, ma per fare ciò ovviamente, i tempi saranno più lunghi. Ciò che conta, almeno per ora, è che i biancocelesti, e tutte le compagini calcistiche sipontine, potranno disputare i loro rispettivi campionati ancora nello stadio cittadino.