
Vincenzo Ferraioli © CalcioGoal
(di Sergio Vessicchio)
Quel gioiello con il sorriso nascosto nelle labbra e con la parlantina veloce, il caschetto a riccioli sulla fronte a testimoniare la sua giovanissima età e la superba simpatia che fuoriesce dal suo viso apparentemente fanciullesco ma pieno di smaliziate sfaccettature: è Vincenzo Ferraioli, classe ’98, appena diplomato al professionale per il turismo con un bel voto, che dopo aver salutato gli amici di Vallo della Lucania, dove ha lasciato segni di un anno bellissimo, si è accasato oggi al Gravina, con la cui società ha firmato per disputare il prossimo campionato.
Ferraioli era richiestissimo da molte squadre, il suo procuratore Giovanni Piemonte ha dovuto faticare le proverbiali sette camice per riuscire a capire quale fosse la scelta giusta e opportuna per questo big degli under tra i più richiesti sul mercato. Decisiva è stata anche l’indicazione di Alfonso Pepe in perfetta sintonia con il suo procuratore. Pepe è l’allenatore che lo ha plasmato nel migliore dei modi a Vallo della Lucania, il tecnico di Pagani è stata la fortuna di Ferraioli, lo ha saputo capire, esaltare e rendere forte cavando da lui il meglio. Troppo bravo Pepe, un vero talento Ferraioli, con il mister è stato un matrimonio perfetto che ha dato frutti straordinari. Il resto lo ha fatto l’ambiente di Vallo della Lucania eccezionale per far emergere campioncini. Ferraioli lo è, ma adesso deve fare in modo che quanto di buono ha fatto fino ad ora possa essere capitalizzato al meglio e non disperso.
Basso a destra, interno di centrocampo, quinto nel centrocampo a cinque, il golden boy nocerino sarà un’arma importantissima per il Gravina. Ora scalpita, non vede l’ora di cominciare pronto a dimostrare il suo valore e a scrivere pagine belle per la sua carriera ancora agli albori ma già intensa.