
Gabriele Gravina © PisaNews
Sembrerebbe rientrato l’allarme per i club di Serie D in attesa della promozione. Le parole del subcommissario della Figc, Alessandro Costacurta avevano messo tutti in allarme nella giornata di oggi. Costacurta aveva infatti annunciato a Rivista Undici l’introduzione anche in Italia delle seconde squadre dei club di Serie A, e che queste avrebbero giocato in Serie C, anche già dalla prossima stagione, stoppando così di fatto i ripescaggi.
A placare gli animi ci ha però pensato il presidente della Serie C Gabriele Gravina: “Le sue dichiarazioni sono state travisate – ha affermato a Tuttomercatoweb –. L’idea delle seconde squadre in Serie C è e rimane pensata per la stagione 2019/20, ma che saranno anticipate solo in caso di vuoti di organico per il raggiungimento delle sessanta partecipanti. Questo non significa che non ci saranno ripescaggi”.
Questa la dichiarazione integrale di Costacurta: “Ci sarà un bando. I club di Serie A potranno chiedere di entrare e iscrivere il loro secondo team al campionato di Lega Pro: occuperanno i posti dei club che non si iscrivono, quest’anno non ci saranno ripescaggi e i buchi saranno occupati dai club che aderiranno al bando. Le squadre B saranno composte di calciatori under 21, con la possibilità di introdurre due fuoriquota under 23. E dovranno avere in rosa un numero minimo di giocatori convocabili per le Nazionali italiane che stiamo definendo. Le squadre parteciperanno al campionato regolarmente, potendo essere promosse o retrocedere. Con un’unica limitazione: non potranno mai giocare nel campionato della prima squadra”.