Il Giudice sportivo nella seduta del 10 ottobre si è così espresso sulla 6ª giornata del campionato di Serie D girone H:
SOCIETÀ
Taranto: ammenda di 2500 euro e squalifica del campo da gioco per una gara da giocare in campo neutro e a porte chiuse. (“Per avere propri sostenitori in campo avverso, nel corso del primo tempo: – introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (2 petardi), che veniva lanciato sul terreno di gioco all’indirizzo di un A.A. e della panchina della società ospitata, determinando stordimento del medesimo Assistente per alcuni secondi e dell’allenatore ospite per circa un minuto; – lanciato in direzione di un A.A. una bottiglietta contenente acqua ghiacciata che lo colpiva ad un polpaccio provocandogli sensazione dolorifica; – lanciato a più riprese pietre di piccole dimensioni all’indirizzo del personale sanitario presente a bordo campo e alcune bottigliette di acqua che cadevano sul terreno di gioco. I medesimi, nel corso del secondo tempo, proseguivano nel lancio di bottigliette di acqua sul terreno di gioco e, inoltre, facevano oggetto la panchina della società ospitata del lancio di un fumogeno che costringeva calciatori e dirigenti ad allontanarsi temporaneamente dalla medesima, nonché l’Arbitro a sospendere la gara per circa 2 minuti“).
Frattese: ammenda di 2000 euro e diffida. (“Al termine della gara, persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, si avvicinava con atteggiamento minaccioso al Direttore di gara e per tutto il tragitto che conduce agli spogliatoi gli rivolgeva espressioni gravemente offensive e minacciose. Nella stessa circostanza, altra persona non identificata ma chiaramente riconducibile alla società, dapprima impediva all’Ufficiale di gara di entrare all’interno dello spogliatoio ponendosi dinanzi all’ingresso e trattenendo con forza la porta, successivamente, dopo che l’Arbitro era riuscito ad accedere allo spogliatoio e a chiuderlo, colpiva la porta con un forte pugno. Durante tutta la condotta il medesimo profferiva espressioni gravemente offensive“).
Turris: ammenda di 2000 euro e diffida. (“Per avere propri sostenitori rivolto reiterate espressioni offensive e minacciose all’indirizzo di un A.A. nonché lanciato due bottigliette di acqua piene all’indirizzo del medesimo e tre sassi che lo sfioravano alla testa ed alle gambe“).
Gravina: ammenda di 1800 euro. (“Per avere propri sostenitori rivolto dal 20º del primo tempo e fino al termine della gara, espressioni offensive e minacciose nei confronti di un A.A., nonché lanciato all’indirizzo del medesimo acqua e sputi che lo attingevano in varie parti del corpo“).
Potenza: ammenda di 1000 euro. (“Per avere propri sostenitori rivolto, per la intera durata della gara, espressioni offensive e minacciose all’indirizzo del Direttore di gara“).
San Severo: ammenda di 700 euro. (“Per avere propri sostenitori introdotto ed utilizzato materiale pirotecnico (2 bombe carta) che, al termine della gara, veniva lanciato all’interno del recinto di gioco“).
CALCIATORI ESPULSI DAL CAMPO
Roghi (Frattese): squalifica per due gare. (“Per avere, al momento della sostituzione, profferito frasi offensive all’indirizzo del proprio allenatore ed espressioni blasfeme, nonché calciato un pallone che entrava sul terreno di gioco determinando la temporanea interruzione del gioco“).
Ferraioli (Gravina): squalifica per due gare. (“Per avere, a gioco in svolgimento ma senza alcuna possibilità di contendere il pallone, colpito un calciatore avversario con un calcio“).
Menicozzo (San Severo): squalifica per una gara. (“Per intervento falloso nei confronti di un calciatore avversario in azione di gioco“).
Esempio (Turris): squalifica per una gara. (“Per intervento falloso nei confronti di un calciatore avversario in azione di gioco“).
Lame (Cavese), Odierna (Frattese): squalifica per una gara. (“Per doppia ammonizione“).