(di Maurizio De Santis)
Raffaele Santagata è morto in ospedale a 18 anni dopo aver subito un delicato intervento chirurgico. Il mondo del calcio pugliese dilettantistico è in lutto per la scomparsa del giovane calciatore del Casarano che da qualche giorno era ricoverato in condizioni critiche. Indossava la maglia dei rossazzurri da poco tempo, lo aveva fatto a cominciare dall’estate scorsa quando venne prelevato dalla Sangiustese. Otto presenze in stagione (tra campionato e Coppa di categoria), tanto è durata la sua avventura prima che la vita lo strappasse all’affetto dei suoi cari e spezzasse il sogno di diventare un professionista. Terzino sinistro di origini napoletane, aveva iniziato la carriera nell’Arci Scampia, non molto distante dalla zona in cui abitava (Melito, nell’area a Nord di Napoli).
A fine novembre i sintomi della malattia che, nel giro di qualche mese, ne avrebbe fiaccato il cuore di leone e lo spirito del difensore che in campo suda la maglia, è pronto alla battaglia. Questa volta l’avversario s’è rivelato un osso troppo duro da battere. Il calvario è iniziato meno di un mese fa quando il tecnico del Casarano spiegò la sua assenza e l’impossibilità del ragazzo di continuare ad allenarsi con un’indisposizione improvvisa dovuta alla febbre. Null’altro è trapelato, com’è giusto nel pieno rispetto della privacy e del dolore dei suoi cari per quel malessere che lo ha aggredito in tackle.
Ci lascia per sempre un ragazzo che abbiamo conosciuto solo quattro mesi fa, ma che ci aveva immediatamente colpito per la sua spontaneità, amore per lo sport e per la vita. Personalmente porterò tra i miei ricordi più belli un viaggio in macchina da Bari a Casarano nel momento in cui, con grande entusiasmo, Lello accettò di tesserarsi con la nostra società… un viaggio in cui mi parlava della sua breve ma già intensa esperienza fuori dalla sua Napoli per abbracciare il sogno di diventare calciatore… mi colpì la sua straordinaria maturità a dispetto della sua giovanissima età, la sua passione per questo sport e la sua grande curiosità per tutto ciò che lo circondasse… ricorderò poi le sue movenze in campo da calciatore già esperto… in pochi mesi questo sfortunato ragazzo ha avuto modo di ricordare a noi tutti valori ineguagliabili. Alla sua mamma e al suo papà un abbraccio immenso dalla famiglia rossazzurra! Ciao Lello…!
Alla famiglia del giovane e alla comunità rossazzurra le condoglianze della redazione di DilettantiPuglia24.