Nel corso del ventunesimo turno del girone H di Serie D, il Casarano si è imposto per 4-2 ai danni della Fidelis Andria, di fronte ai propri tifosi.
PRIMO TEMPO – Prima frazione di gioco che vede i padroni di casa partire a razzo durante le battute iniziali, con una occasione molto nitida dopo trenta secondi, che ha visto Versienti protagonista di una sgroppata sulla fascia palla al piede di circa trenta metri, al termine della quale ha servito al centro dell’area Favetta, che a tu per tu con Segantini, conclude di poco al lato. Servono pochi minuti agli ospiti per trovare il gol con Palazzo, ma nonostante ciò esso viene annullato, perché il numero 17, durante la battuta a rete aveva commesso fallo sul portiere. Le due squadre si placano e gli animi si scaldano, quando al minuto 21’ D’Aiello atterra Nives al limite dell’area, concedendo una punizione ravvicinata agli avversari. Essa viene messa a segno da Palazzo, che tira forte e centralmente, trovando allo stesso tempo un errore in presa di Al Tumi, che favorisce il momentaneo vantaggio della Fidelis Andria. La risposta da parte dei rossoazzurri non si fa attendere, e dopo un minuto arriva il pareggio di Favetta, che coglie al meglio un pallone che Segantini si fa scappare dai propri guanti, dopo averlo bloccato sul corso di un corner. In questi minuti il Casarano spinge, e Favetta dopo aver sfiorato il palo, trova un gol da prima punta vera, recuperando un pallone in area piccola e mettendo a sedere due difensori avversari, prima di concludere con freddezza sul secondo palo. Da questo momento fino al termine della prima frazione, le uniche due occasioni sono per gli ospiti, che prima al minuto 36’ sfiora il gol con Petruccelli, che dopo la battuta di una punizione a tu per tu con il portiere stacca di testa e spara alto. Di conseguenza, tre minuti dopo, sul corso di un calcio d’angolo, Al Tumi si fa scappare nuovamente il pallone in presa, ed è Foggia a rendersi protagonista in positivo, allontanando un pallone vagante con l’ausilio di una semirovesciata.
SECONDO TEMPO – La ripresa del match non regala grandi emozioni all’infuori delle manovre che portano ai gol. Decisivo l’errore di Yabo, che dopo esser stato servito sul vertice sinistro dell’area di rigore, conclude centralmente e permette un rinvio di Al Tumi, che fa partire un contropiede decisivo. La palla arriva a Foggia, che serve al suo fianco Favetta che a sua volta manda in profondità Mincica, che in velocità fa fuori i difensori avversari, e conclude a rete. Quando giunge il quarto d’ora del secondo tempo, prima Petruccelli e Foggia dopo si rendono pericolosi. Il calciatore della Fidelis Andria prova dai trenta metri concludendo di poco al lato, mentre l’ex Cerignola viene servito da Tedone al centro, ma non trova la conclusione perfetta e smorza la stessa, con il pallone che giunge lievemente sui guantoni di Segantini. Poco dopo il sessantacinquesimo, la gara vive due momenti importanti. Prima Mincica viene lanciato da Favetta tra le linee, il numero 10 di seguito, supera tre difensori più il portiere e insacca in rete, raggiungendo la doppia cifra stagionale. Pochi istanti dopo, su un cross dalla destra, arriva il gol dell’Andria, con Montemurro, che trova il tapin vincente sul corso di un’ammucchiata confusionaria in area di rigore avversaria. L’ultima occasione giunge al minuto 78’, con Tedone che crossa per Mincica, il quale lascia scorrere per Versienti, che a sua volta si accentra ed esplode il destro, sul quale impegna l’estremo difensore avversario, costringendolo a rifugiarsi in angolo. Dopo oltre venti minuti, recupero incluso, di possesso palla da parte del Casarano, giunge al termine il match che regala tre punti ai padroni di casa.
Al termine della gara si sono concessi alla stampa mister Bitetto e l’attaccante del Casarano Ciro Favetta. Il primo, ha sostenuto di esser felice per la vittoria raggiunta, la quale si è rivelata importante, visti i risultanti tutt’altro che esaltanti nelle scorse giornate. Inoltre ha voluto sottolineare il fatto che contro il Nardò, domenica prossima, non sarà facile, visto il nono risultato utile consecutivo dei granata, che vorranno indubbiamente vincere il tanto blasonato derby. Invece, la punta delle Serpi, ha voluto ribadire che per esso, ciò che conta è la fiducia del mister, la quale viene prima di quella dei tifosi. Infine lo stesso ha voluto ribadire, che il fattore gol, che manca dalla gara contro la Nocerina, è molto importante per un attaccante del suo calibro, che nelle scorse stagioni era abituato a tutt’altri numeri.
IL TABELLINO
CASARANO-FIDELIS ANDRIA 4-2
Reti: 22’ pt Palazzo (F), 23’e 28’ pt Favetta (C); 6’ e 24 ’ st Mincica (C), 26’ Gulic (F)
CASARANO (3-5-2): Al Tumi, Mattera, Lobjanidze, Atteo (33’ st Buffa), D’Aiello, Versienti, Tedone (35’ st Occhiuto), Giacomarro, Foggia, Mincica, Favetta (39’ st Rescio). A disposizione: Guarnieri, Dall’Oglio, Girasole, Feola, Russo, Cianci. Allenatore: Bitetto.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2): Segantini, Montemurro, Porcaro, Iannone, Yebo (17’ st Gulic), Nives (35’ st Zingaro), Petruccelli (21’ st Stranges), Palazzo, D’Orsi (39’ st Sevcik), Lanzolla, Nannola (17’ st Sambou). A disposizione: Volzone, Zingaro, Sevcik, Piperis, Langone, Klepo. Allenatore: Favarin.
ARBITRO: Djurdjevic di Trieste. Assistenti: Linari di Firenze e Bianchi di Pistoia.
NOTE – Giornata uggiosa con pioggia leggera prima della gara. Ammoniti: Lobjanidze (C), Mincica (C), Tedone (C). Spettatori: 800 circa, una quarantina da Andria. Angoli: Casarano 5, Andria 4. Recupero: pt 1’; st 4’