
Dino Bitetto © Casarano Calcio
(a cura dell’ufficio stampa del Casarano)
Le dichiarazioni del tecnico del Casarano, Dino Bitetto, alla vigilia della gara con la Nocerina, valida per la sedicesima giornata del campionato di Serie D girone H.
La squadra è reduce da quattro vittorie e un pari e sembra aver ormai acquisito una propria fisionomia. È così?
I risultati dicono questo ma, più che i risultati, lo dicono le prestazioni, ma non nascondo che c’è ancora un po’ da lavorare e da migliorare.
Il mercato è in movimento cosa si attende? E della rescissione del contratto di Olcese e Balla? A Nocera con due attaccanti in meno…
Di comune accordo con la società e il direttore sportivo, ci aspettiamo un attaccante e almeno un altro under (2001), perché, ora, sono pochi. Due attaccanti in meno con la rescissione del contratto di Olcese e Balla? Abbiamo, al momento, una rosa di venticinque elementi, per cui non mi preoccupa avere due attaccanti in meno, abbiamo Iannone, Mincica, Russo, Foggia… il materiale umano non manca. Non mi fascio affatto la testa per questo, la soluzione si trova, cerco sempre di ottimizzare la situazione valorizzando gli elementi a disposizione.
Qual è la situazione infortunati, indisponibili? E il modulo sarà sempre lo stesso?
Saranno indisponibili Feola, Morleo, Cianci che ha la febbre, poi Ielo, Santagata e Iuliano. Utilizzerò lo stesso modulo, è il mio credo tattico, al momento, non vedo il motivo per cui cambiare.
Come vede la trasferta contro la Nocerina? Che gara sarà?
La Nocerina è una squadra che gioca un buon calcio, molto attenta e accorta nella propria metà campo e, quando riparte, è sempre molto pericolosa. Non merita sicuramente il posto che ha in classifica. Sarà una gara aperta, mi auguro che il terreno gioco sia in buone condizioni, anche se siamo abituati a giocare su qualsiasi tipo di terreno.
Quali sono i rischi di questa trasferta?
Non parlerei del rischio, piuttosto, del coraggio di giocare, affrontando qualsiasi avversario su qualsiasi terreno di gioco.
Quanto sarà importante il sostegno dei vostri tifosi anche a Nocera?
Per noi è molto importante il sostegno dei tifosi. Credo debba coesistere, necessariamente, tra squadra e tifoseria, un certo attaccamento, quella fusione che garantisce più forza e coraggio per affrontare ogni gara e ogni campo, tutte le domeniche.