(con la collaborazione di Vincenzo Nannavecchia)
L’intervista della redazione di DilettantiPuglia24 ad Andrea Gianni, direttore generale del Brindisi. Entrato a far parte della dirigenza dalla scorsa estate, è un profondo conoscitore del calcio dilettantistico pugliese, nonché amante del bel calcio. Nella sua storia piazze blasonate tra Serie C e D, tra le quali Sambenedettese, Rieti, Messina, Salerno e Reggina.
Cosa l’ha convinta ad accettare la proposta pervenuta dal presidente Roma?
Mi ha convinto il progetto, portato avanti dalla proprietà, nella persona del presidente Giuseppe Roma e dei soci Marco Dova e Damiano Pozzessere, nonché oltremodo l’interessamento dell’on. Mauro Dattis, forma di alto profilo societario. Ad una piazza come Brindisi, con un blasone del genere ed una tifoseria così importante, quando chiama bisogna sempre rispondere presente: è un onore essere il direttore generale e rappresentarla in Italia.
Quale clima si respira all’interno dello spogliatoio alla luce dei risultati ottenuti in questo avvio di campionato di Serie D girone H?
Si respira un clima di unione di intenti e volontà, i giocatori non mollano di un centimetro e tutti sappiamo che siamo chiamati a salvare la categoria. Siamo convinti di avere una squadra competitiva che possa giocarsela ogni domenica con chiunque.
Quanto è importante per il Brindisi avere come mister Nicola Ragno, esperto e vincente oltre che combattivo per ottenere la salvezza?
Il mister è una garanzia per la categoria, sono certo contribuirà alla nostra salvezza.
Un messaggio per la tifoseria del Brindisi?
Non mi sento di mandare messaggi, non c’è bisogno: i nostri tifosi ci sono sempre stati accanto, lo saranno sempre e saranno come sempre il valore aggiunto. L’unione di tutti gli intenti porta sempre al traguardo. Forza Brindisi!