(a cura dell’ufficio stampa del Bitonto)
Si interrompe a sette risultati utili consecutivi la serie positiva del Bitonto: a Sorrento vincono i rossoneri campani per 2-0 grazie ad una rete per tempo. Prestazione non positiva degli uomini di mister Pizzulli, che vanno sotto alla metà del primo su un gol anche abbastanza fortuito ma poi non trovano la reazione giusta per ribaltare il passivo, anche per merito dei campani, che limitano la manovra di un Bitonto poco brillante. E nella ripresa arriva il raddoppio per i padroni di casa, su azione d’angolo, a chiudere una pratica che il Bitonto fa fatica a riaprire in una gara, sostanzialmente avara di grosse emozioni neroverdi: arriva così la terza sconfitta stagionale in campionato e si interrompe una striscia positiva che durava da un mese e mezzo circa.
PRIMO TEMPO – Prime fasi equilibrate e di studio, col Bitonto che prova a prendere in mano il pallino del gioco ma trova davanti un Sorrento determinato e ben messo in campo. La prima emozione arriva al 10’ ed è per i bitontini, ancora una volta in maglia gialla: iniziativa di Terrevoli sulla destra, cross dal fondo respinto dalla difesa di casa, si avventa sul pallone Camporeale che spara di poco oltre la traversa.
Al 23’ però, sulla prima sortita offensiva e anche unica di tutto il primo tempo, il Sorrento passa: Figliolia riceve palla sul limite dell’area di rigore, conclude ma la sfera viene leggermente sporcata da D’Angelo, generando così una traiettoria beffarda che scavalca e supera il tentativo del portiere del Bitonto Figliola di smanacciare la palla. 1-0 Sorrento. La reazione del Bitonto è timida ma c’è e si materializza con l’occasione più importante del match al minuto 37: calcio di punizione di Biason dalla trequarti centrale, svetta in area di rigore Picci, che di testa trova la prodigiosa parata a mano aperta del portiere di casa Giordano, che devia in angolo. Grossa opportunità davvero per il pareggio, che non arriva. Squadre così al riposo sull’1-0 Sorrento.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa ti aspetti un Bitonto ancor più famelico e determinato, ed invece ecco solo tanta difficoltà nel creare grattacapi alla retroguardia campana, brava ed organizzata nel limitare la manovra ospite. Il primo squillo del secondo tempo arriva al 55’: Biason ci prova da oltre venti metri, Giordano si distende alla sua sinistra e respinge in angolo. Al 64’ ecco il raddoppio del Sorrento, cinico nel capitalizzare ogni occasione: calcio d’angolo dalla destra battuto da Masi, in area di rigore salta indisturbato ed inspiegabilmente dimenticato De Rosa, che di testa batte Figliola per il 2-0. Mister Pizzulli prova a rivoluzionare il suo Bitonto: dentro Zaccaria, Turitto e Padulano per Cappellari, Camporeale e Falcone. Arretra Terrevoli sulla linea di difesa, Zaccaria nel mezzo al fianco di Biason e Turitto e Padulano sugli esterni ad agire a supporto degli attaccanti, per un Bitonto così a trazione ancor più anteriore. Pochi minuti e dentro anche Paradiso per Montanaro. Ma la scossa dalla panchina non sortisce effetti: anzi il Sorrento si rende pericoloso al 72’ con la conclusione del neo entrato Vitale dal limite dell’area, palla sul fondo. Tentativo del Bitonto all’82’: Padulano dalla bandierina di destra pesca, con un passaggio arretrato, Terrevoli, che da poco dentro l’area di rigore ci prova al volo, conclusione parata da Giordano. Rispondono i padroni di casa con De Rosa, che prova a sorprendere dai trenta metri Figliola, che para comodamente. Sei minuti di recupero ma non accade più nulla.
Al Bitonto manca il guizzo per riaprire la gara ed al triplice fischio finale festeggiano i campani per un 2-0 per loro importante in chiave salvezza. Si lecca invece le ferite il leone neroverde, che resta fermo in classifica a quota 27 punti, al quarto posto, e vede allontanarsi il Picerno capolista, ora a +9 dopo il successo nel big-match contro il Cerignola (sempre a +4), e Taranto, ora terzo a +3. Margine di vantaggio di due punti, invece, su Team Altamura, Fidelis Andria e Nardò.
Domenica ultima gara dell’anno, prima della sosta natalizia: e al “Città degli Ulivi” arriva il Picerno primo della classe. Sfida difficile ma avversario giusto per tornare a ruggire e divertire.