Domenica prossima, 26 febbraio, il Bitonto di mister Taurino sarà ospite del Taranto. A pochi giorni dalla sfida, abbiamo sentito il mister neroverde, che in esclusiva per i lettori di DilettantiPuglia24 ha commentato così l’andamento della squadra, capolista nel girone H del campionato di serie D con 53 punti in classifica, e la preparazione di questa settimana in vista della gara contro i rossoblù.
A Taranto troveremo una squadra arrabbiata, che cercherà di ridare dignità ad una piazza mortificata che merita palcoscenici diversi. Di errori ne abbiamo commessi davvero pochi nel corso della nostra stagione, quello di domenica è stato purtroppo pagato a caro prezzo. Bisogna ammettere però, che non siamo stati capaci di recuperare il match, un gol si può incassare sì, ma poi bisogna essere in grado di saper riprendere la gara, non ci siamo riusciti, anche per la disposizione tattica di un Cerignola che ha giocato veramente con grande mestiere spezzando spesso i nostri ritmi. La fase offensiva non ha funzionato a dovere come ci aspettavamo, ma non ne facciamo di certo un dramma, siamo sempre primi in classifica, anche se il vantaggio si è assottigliato rispetto al Foggia secondo con 51 punti. Non eravamo fenomeni prima, non siamo certamente diventati brocchi adesso. Lattanzio e Patierno ancora out? Per noi sono due calciatori importanti, decisivi e fondamentali, ma non possiamo logicamente trincerarci dietro le loro assenze, perché in rosa abbiamo altri calciatori ed attaccanti di valore per poter far male alle difese avversarie.
Per i presupposti della vigilia, sinceramente non mi aspettavo che a dieci giornate dalla fine del campionato, gli ionici si potessero trovare così lontano dalla vetta, distanti a -15 punti dal primato, chi come me non vive l’intero ambiente rossoblù, non può realmente comprendere cosa non abbia funzionato per il sodalizio del presidente Giove. Ad inizio stagione, Taranto e Cerignola erano le vere favorite per le caratteristiche dei calciatori posseduti in organico, ma al di là dei numeri, quella rossoblù resta una squadra con delle qualità di livello che può dare fastidio a chiunque avversario. Quella di domenica sarà una vera e propria battaglia, uno scoglio durissimo, arduo da aggirare perché troveremo una compagine con tanta voglia di riscatto, con il preciso intento di battere la prima in classifica e ridare un sorriso alla propria tifoseria, amareggiata ed in totale contestazione contro la proprietà.
Quanto a Marsili e Bollino, siamo felicissimi della stagione che sta disputando di Max, calciatore carismatico, esperto e di qualità tecnica. Per noi è fondamentale sia in fase di possesso che sia in quella di ripiegamento per la sua grande capacità di sacrificarsi per la squadra. Per quanto riguarda invece Bollino, lo abbiamo fortemente voluto nel mercato di riparazione perché ha caratteristiche totalmente differenti dagli altri attaccanti della rosa a mia disposizione. Si allena con noi soltanto da un paio di settimane e ha ancora bisogno di tempo per connettersi con il resto dei propri compagni, però è un calciatore su cui puntiamo molto e siamo convinti che da qui alla fine, senz’altro ci darà una grossa mano per raggiungere l’obiettivo che ci siamo prefissati.