(a cura dell’ufficio stampa del Bitonto)
Un titolo di capocannoniere in tasca con la maglia della sua città. Un’estate fatta di proposte e richieste. Ma a prevalere è l’amore per la sua Bitonto: l’enfant du pays resta a casa pronto a nuove sfide e a coronare un sogno mai realizzato finora nella città dell’olio. L’Usd Bitonto Calcio annuncia di aver trovato l’accordo per la riconferma dell’attaccante, ormai simbolo del calcio bitontino, Cosimo Francesco Patierno, che vestirà la maglia neroverde anche nella prossima stagione 2019/20. Il giocatore classe 1991 continuerà a vestire la maglia del Bitonto, giocando per il terzo anno consecutivo nella sua città.
Le sue dichiarazioni:
Resto a Bitonto perché sono i colori della mia città, devo tanto a questa società perché in due anni non mi ha fatto mai mancare nulla. Affronto questo terzo campionato a Bitonto con l’obiettivo di migliorarmi, fare ancora meglio, potevo andare via da vincente e col titolo di capocannoniere ma so di poter dare ancora tanto alla causa neroverde, sono pronto a battere ancora tanti record.
Ho rifiutato richieste anche dalla Serie C, non sono andato via pur di restare a Bitonto. Con la squadra che sta costruendo il presidente ci sarà molto da divertirsi in questa stagione. Loiodice e Lattanzio non hanno bisogno di presentazioni, assieme completiamo un reparto d’attacco molto competitivo. Il sogno mio personale, del presidente e di tutta la città è di raggiungere la Serie C, il professionismo, spero di riuscire a conquistare questo traguardo storico per Bitonto così da chiudere davvero il cerchio dei record.
Sento la responsabilità ed il peso di essere bitontino, con tutti i record dello scorso anno sono felice di essere ormai entrato nella storia calcistica della città e degli attaccanti bitontini di tutti i tempi, superare i gol realizzati in D dall’immenso Nicola Rubini è stato motivo d’orgoglio, vincere il premio “Gaetano Naglieri” alla prima edizione è stata una gran bella emozione.
Ripetersi non è mai facile ma a me piacciono le sfide, resto a Bitonto perché voglio dimostrare a tutti che non vado via facilmente, voglio fare sempre meglio, e farlo nella mia città, con i colori e la maglia della mia città, ha tutt’altro sapore. Ho rifiutato proposte davvero allettanti da altre squadre pur di dare continuità a questo progetto, far parte di questa famiglia alla quale sono unito da ormai tre anni, segno del legame che ho con Bitonto e con la sua gente.