
Un gruppo di tifosi del Bisceglie sugli spalti © Emmanuele Mastrodonato
(cronaca a cura di Bartolomeo Pasquale)
Una vittoria al cardiopalma quella del 23 aprile che ha visto protagoniste Bisceglie e Ciampino nella gara valida per la 32ª giornata del campionato di Serie D girone H. L’incontro, terminato per 2-1, ha visto il momentaneo sorpasso sul Trastevere della società pugliese, che raggiunge così la vetta della classifica.
PRIMO TEMPO – Avvio grintoso per un Bisceglie abile a fare sin dalle prime battute possesso palla. Al terzo minuto la prima occasione con il colpo al volo di Montinaro che ha severamente impegnato Sottoriva; palla in angolo. Poco prima del quarto d’ora ci ha provato capitan Riccardo Lattanzio con una bordata di prima intenzione dal limite dell’area ma il baluardo romano si è fatto trovare ancora preparato. Il Ciampino ha guadagnato metri di campo ed ha creato qualche grattacapo a Di Franco al diciassettesimo con un lob dai ventitré metri di Fischetti. Colpo di reni dell’estremo difensore classe 1997 e palla in corner. Il Bisceglie si è rialzato ed è pervenuto al vantaggio al minuto ventitré: Anibal Daniel Montaldi non ci ha pensato due volte ad infilare su tap in Sottoriva, sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto leggermente da Petta per lo stesso Montinaro. Per la punta argentina è il diciottesimo sigillo con il team del presidente Nicola Canonico. Dopo quindici minuti ancora Bisceglie con Anthony Partipilo che ha ricevuto il pallone su prezioso suggerimento di Montinaro: l’ex ala di Cluj e Savoia si è accentrato ed ha caricato un destro deviato dalla retroguardia laziale. Al quarantaduesimo il Bisceglie ha raddoppiato, mettendo in ghiaccio il confronto: la punizione di Montinaro respinta fuori area dal portiere viene rigettata in profondità trovando presente Andrea Petta: il mediano di casa non ci ha pensato due volte a trovare il tempo per mettere il pallone da pochissimi passi nel sette. Una doppia festa per i mille spettatori accorsi al “Gustavo Ventura“, sempre con il pensiero rivolto allo scontro diretto fra trasteverini e falchi gialloblù.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa si è denotato il risveglio del Ciampino partito veemente e subito in gol dopo appena tre minuti: è Damiani che involatosi in area di rigore ha trafitto in diagonale un Di Franco impacciato nell’uscita. Al cinquantacinquesimo è ancora la squadra aeroportuale a farsi pericolosa con un esterno di Fischetti ma la sfera ha attraversato senza pericoli tutta la porta di casa. Al minuto sessantatré occasionissima per Petta che ha tentato la personale doppietta con un colpo di testa spentosi sul fondo. Mister Leonetti ha rimosso precauzionalmente Partipilo e Montinaro rimpiazzandoli con Vaccaro e Petitti, favorendo la freschezza dei due atleti ed una maggior copertura a centrocampo. Il Ciampino ha provato a farsi vedere con velleitari calci piazzati battuti dall’esperto capitano Carnevali ma nulla di più per una squadra che ha provato in ogni modo a salvare la faccia ad una stagione sostanzialmente fallimentare. Sul finale di partita doppia occasione sprecata dagli ospitanti: all’ottantacinquesimo Vaccaro si è involato in area col pallone incollato ai piedi; prezioso il suggerimento per Montaldi che ha perso il tempo nella conclusione venendo recuperato da Giampietro; nel secondo dei quattro minuti di recupero assegnati dal giudice di gara è stato lo stesso Vaccaro a mangiarsi la palla del tre a uno sotto lo sguardo di Sottoriva: la sfera ha fatto la barba al palo per la disperazione del ventunenne nerazzurro.
IL TABELLINO
BISCEGLIE-CIAMPINO 2-1
23’pt Montaldi (B), 42’pt Petta (B), 3’st Damiani (C)
Bisceglie: Di Franco, Delvino, Pistola (39’st Posillipo), Diop, Petta, D’aiello, Partipilo (12’st Petitti), Risolo, Lattanzio, Montinaro (34’st Vaccaro), Montaldi. Allenatore: Nicola Ragno.
Ciampino: Sottoriva, Moisa, Giampietro, Fazio (44’st Pansera), Carnevali, Citro, Turmalaj (17’st Ramcheski), Blandino, Trani, Fischetti, Damiani (31’st Cassetti). Allenatore: Simone Santoni.
Arbitro: D’Amato di Siena (Pellino di Frattamaggiore e Di Tommaso di Isernia)
Note: ammoniti Citro, Turmalaj, Carnevali; calci d’angolo: 7-5.