(a cura dell’ufficio stampa del Bitonto)
Termina a reti bianche al “Monterisi” tra Audace Cerignola e Bitonto, nella settima del girone H di Serie D: lo 0-0 finale è il risultato giusto per una partita molto tattica e che ha vissuto emozioni a strappi. Per i neroverdi si tratta del primo pareggio stagionale, ottenuto su un campo storicamente non facile. Un punto importante per dare continuità alle due recenti vittorie e che offre importanti segnali. Innanzitutto di maturità ed organizzazione tattica da parte di un Bitonto che praticamente non rischia quasi mai nulla e pronta a far male quando ne ha avuto le possibilità. Una squadra compatta tatticamente, ordinata, rocciosa e chiusa tra le linee, e che mantiene inviolata la propria porta per la terza gara consecutiva. Insomma, da Cerignola torna un Bitonto che resta aggrappato alle posizioni di vertice e con la consapevolezza di una prestazione assolutamente positiva e confortante per il futuro.
PRIMO TEMPO – Primi minuti favorevoli al Cerignola, che al 7’ ha la migliore occasione di tutto il match: Longo viene imbeccato splendidamente in profondità, sul filo dell’offside, tenuto in gioco probabilmente da Schirone, e si presenta a tu per tu con Figliola, con quest’ultimo bravo a restare in piedi fino all’ultimo e a non farsi ingannare dalle finte dell’avversario e a chiudere lo specchio, anticipandone la conclusione. Lo spaventa desta il Bitonto, fino a quel momento molto guardingo e bravo ad aspettare l’avversario, per poi proporsi rapidamente in avanti. Come al quarto d’ora, quando Lattanzio recupera palla sulla trequarti offensiva, su una transizione in uscita della difesa ofantina, palla a Biason che ci prova dai venti metri, respinta di Cappa sul tiro angolato del centrocampista argentino. A metà tempo si fa vedere Loiodice, che scambia al limite dell’area con Longo, sfrutta un rimpallo fortunoso e si ritrova tutto solo in area davanti a Figliola, ma è provvidenziale il recupero difensivo di Colella, che stoppa il numero 11 cerignolano prima della conclusione. Il Bitonto cresce col passare dei minuti e prende le redini del centrocampo, con una manovra più fluente e propositiva, ed un baricentro decisamente più alto. La difesa non corre rischi, con Lomasto su tutti bravo a vigilare sui guizzi di Loiodice. Lattanzio e Patierno fanno a sportellate in avanti e fanno salire la squadra. E l’occasione per il vantaggio prima della conclusione del primo tempo arriva al 42’, quando su una rimessa laterale, Biason è bravo ad incunearsi sulla destra e a crossare dal fondo, respinge la difesa cerignolana, arriva a rimorchio Marsili che però conclude non di molto oltre la traversa. È 0-0 all’intervallo.
SECONDO TEMPO – Parte benissimo il Bitonto, che crea i presupposti per andare avanti nel punteggio. Come al minuto 47, quando arriva l’opportunità più importante di tutto il match: Lattanzio lavora bene e a centrocampo e lancia in profondità Patierno, che scatta in posizione regolare e si invola verso la porta avversaria, a tu per tu con Cappa, che è bravo a sua volta ad intercettare la conclusione del numero 9 bitontino, con la sfera che poi viaggia lentamente verso la porta ma è provvidenziale un recupero difensivo di un difensore gialloblu, che anticipa il tentativo di tapin di Terrevoli. Grande opportunità per il Bitonto, che al 51’ si ritrova ancora vicino al gol: di nuovo Lattanzio a costruire ed imbucare tra le linee, questa volta per Piarulli, Cappa esce e chiude tutto. Due minuti e proteste neroverdi per il mancato secondo giallo a Rosania, che stende Lattanzio bravo a saltarlo e pronto a dirigersi indisturbato verso la porta. Il match diventa nuovamente una gara a scacchi, che si gioca sul filo del tatticismo. Il Bitonto, compatto ed organizzato, prova a respingere la manovra ed il palleggio ofantino ma fa più fatica a ripartire. Dalla panchina subentrato Merkaj per Lattanzio, Amelio per l’acciaccato Colella, Zaccaria per Schirone e Gagliardi per Piarulli. Tatticamente non cambia nulla tra le fila neroverdi. I padroni di casa ci provano con una conclusione di Coletti dalla distanza, debole e parata centralmente a terra da Figliola; col tentativo di Loiodice, tiro strozzato che termina sul fondo. Nei quattro minuti di recupero ancora Coletti pericoloso, una rovesciata che non impensierisce Figliola, che para a terra. Termina 0-0 al “Monterisi”.
Il Bitonto strappa un punto e sale a quota 13 punti in classifica, al terzo posto, in coabitazione col Brindisi, a -2 dal Fasano capolista e a -1 dal Foggia. Sabato prossimo, con fischio d’inizio alle 15.30, si anticipa l’ottavo turno di campionato, per la concomitanza della festività di domenica dei Santi Medici Cosma e Damiano. E al “Città degli Ulivi” arriva il Taranto di Nicola Ragno. Una sfida affascinante per un Bitonto che vuole ora confermarsi.
IL TABELLINO
AUDACE CERIGNOLA-BITONTO 0-0
AUDACE CERIGNOLA: Cappa, Caiazza, Tancredi, Syku (40’ pt Sindic), Coletti, Rosania (11’ st Russo), Alfarano, Di Cecco (c) (33’ st Cinque), Longo, Marotta, Loiodice. A disposizione: Tricarico, De Cristofaro, Muscatiello, Nives, Martiniello, Mentana. Allenatore: Potenza.
BITONTO: Figliola, Terrevoli, Colella (28’ st Amelio), Marsili, Montrone (c), Lomasto, Piarulli (34 st Gagliardi), Biason, Patierno, Lattanzio (19’ st Merkaj), Schirone (34’ st Zaccaria). A disposizione: Zinfollino, Mazzone, Gianfreda, Vacca, Turitto. Allenatore: Anaclerio (squalif. Taurino).
ARBITRO: Castellone (Napoli). Assistenti: Cipolletta (Avellino) e Maiorino (Nocera Inferiore).
NOTE – Ammoniti: Rosania, Alfarano (AC), Marsili, Montrone. Lomasto (B).