(a cura dell’ufficio stampa del Melendugno)
Alessandro Corallo, giovane e promettente portiere, da domenica fa ufficialmente parte della rosa del Melendugno Calcio. Di seguito l’intervista con la quale si presenta ai tifosi, proprio nel giorno del suo ventesimo compleanno.
Dopo l’esperienza di Nardò e dell’anno scorso a Racale in Promozione, come mai questa scelta della Seconda Categoria a Melendugno?
La scelta è stata motivata da un bellissimo progetto che ha questa società. È raro trovare certe realtà in queste categorie e sinceramente non ho esitato più di tanto nella mia decisione, spinto in particolar modo dal mio amico, prima che mio direttore sportivo, Diego Margiotta.
Domenica sul 2-1 una parata decisiva su una punizione dal limite, che ha salvato il risultato ed ha consentito al Melendugno di portare a casa la prima vittoria stagionale. Raccontaci com’è andata.
Sono felice di aver contribuito al risultato finale, che volevamo a tutti i costi fosse una vittoria. La parata lascia il tempo che trova, perché è stata una delle tante cose che ci ha fatto ottenere i tre punti.
Ambiente societario e su i tuoi compagni, che clima hai trovato?
Appena arrivato il primo giorno era come se conoscessi il gruppo da una vita. Sono dei ragazzi genuini e motivatissimi, ed è fondamentale la sintonia che sta crescendo man mano tra di noi. Il presidente Manuel Mazzotta, la società e il suo staff non ci fanno mancare nulla e ognuno da il suo contributo per garantirci il meglio del meglio.
Se dovessi scommettere sul piazzamento finale del Melendugno Calcio?
Non ho dubbi: la vittoria del campionato. Un presidente e una società cosi ambiziosa, un mix perfetto! È un risultato che questa piazza si merita e noi tutti lo desideriamo più di ogni altra cosa!